Basket, la Virtus batte Tortona in gara 3 e stacca un pass per la finale scudetto

I bianconeri felsinei si impongono a Casale Monferrato e chiudono la semifinale sul 3-0

di MATTEO AIROLDI -
2 giugno 2023
Derthona-Virtus Bologna

Derthona-Virtus Bologna

Casale Monferrato, 2 giugno 2023 – Missione compiuta per la Virtus Segafredo Bologna che sbanca il PalaFerraris di Casale Monferrato sconfiggendo 89-82 la Bertam Tortona e stacca il pass per la finale scudetto, nella quale affronterà per la terza volta di fila l’EA7 Armani Milano. Il punto del 3-0 nella semifinale i bianconeri felsinei lo hanno portato a casa non senza fatica: gli uomini di Scariolo – alla centesima vittoria sulla panchina della Virtus – sono partiti decisamente in sordina, incassando ben 55 punti in un primo tempo in cui sono finiti anche a -17. Dopo l’intervallo, però, è arrivato un netto e decisivo passo: nel terzo quarto, infatti, i felsinei hanno imbrigliato la Bertram Yatchs con la difesa a zona e in attacco sono riusciti a ritrovare brillantezza e a piazzare un 27-15 di parziale che ha ribaltato l’inerzia del match. Nei 10’ finali, quando Tortona ha esaurito le energie come già capitato in altre occasioni in questi playoff, la Segafredo ha poi azzannato la preda chiudendo definitivamente i conti. Assoluto protagonista nelle file della Virtus Bologna – che ha tirato con il 51% da due e il 46% da tre – è stato Daniel Hackett, il quale ha chiuso la gara a quota 22 punti e 4 rimbalzi con un notevole 9/9 dalla linea del tiro libero. Nel momento in cui la Virtusha strappato dalle mani di Tortona l’inerzia del match, però, è stato a dir poco prezioso il contributo di Jordan Mickey (10 punti), Isaiah Cordinier e Marco Belinelli (11 punti). A Tortona – che si presentava all’appuntamento orfana di Semaj Christon, messo ko da una lesione alla pianta del piede in gara 2 – resta invece il rammarico di non aver saputo capitalizzare quanto di buono prodotto nella prima metà di gara: non sono state sufficienti alla causa piemontese le prove di Mike Daum (17 punti), Leonardo Candi (15 punti segnati nel solo primo tempo), JP Macura (14 punti) e Cameron Hunt (12 punti).

La gara

I padroni di casa partono mettendo in campo grande energia, lavorando bene a rimbalzo d’attacco e sfruttando il fatturato dell’accoppiata Daum-Macura (17 punti nei primi 10’). Al suono della prima sirena si trovano così a condurre per 26-21. Preludio al vero e proprio tentativo di fuga che arriva nel secondo quarto: le triple di uno scatenato Candi e di Radosevic spianano infatti la strada alla Bertram Yatchs che piazza un break di 11-0 e fa sprofondare una Virtus troppo frettolosa nella scelte d’attacco a -17 (41-24). Sono i guizzi di Hackett a tenere in piedi i bianconeri ospiti che rientrano negli spogliatoi sul -16 e con ben 55 punti incassati (55-39). Dopo la pausa di metà gara arriva però la svolta: la Virtus cambia passo sul piano dell’intensità difensiva, imbriglia la fase offensiva di Tortona con la difesa a zona e in attacco colpisce sempre con Hackett, Teodosic e Mickey, il quale mette il punto esclamativo sul parziale di 27-15 messo a segno dalla Virtus nella terza frazione con il bersaglio del 70-66 a 10’ dalla fine. L’ex Zenit però non si accontenta e poco dopo griffa anche i colpi del pari e del sorpasso felsineo. Messa la testa avanti, la Virtus cavalca il momento di rottura prolungata di Tortona e allunga a +6 (72-78). Daum prova a far rialzare la testa ai suoi, ma Cordinier e Mickey permettono alla Virtus di allungare e mettere di fatto le mani su questa pesantissima vittoria.

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