La Fortitudo resta senza ripresa. Poca energia: a Rimini un altro ko

Seconda sconfitta di fila per l’Aquila, che mercoledì al PalaDozza recupererà il match con Orzinuovi

7 ottobre 2024
La Fortitudo resta senza ripresa. Poca energia: a Rimini un altro ko

Gherardo Sabatini ha provato a trasmettere energia (foto Fortitudo/Donati)

74

FORTITUDO BOLOGNA

66

RIVIERA BANCA : Grande 18, Marini 12, Anumba, Johnson 25, Camara 10, Masciadri 9, Bedetti, Simioni, Ruggeri ne, Bonfè, ne Amaroli ne, Tomassini ne. All. Dell’Agnello.

FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 4, Bolpin 10, Mian 15, Gabriel 15, Freeman 10, Sabatini 4, Panni, Battistini 4, Cusin 4; Giordano ne, Braccio ne, Bonfiglioli ne. All. Cagnardi.

Arbitri: Miniati, Marco Attard, Marzulli.

Note: parziali 16-17, 28-37, 50-49. Tiri da due: Rimini 12/31; Fortitudo 19/38. Tiri da tre: 12/28; 8/30. Tiri liberi: 14/17; 4/8. Rimbalzi: 42; 37.

Seconda sconfitta consecutiva per la Effe che dopo Milano scivola al PalaFlaminio, dove non basta un buon secondo quarto per evitare il brutto ko. Avanti di 9 punti all’intervallo Matteo Fantinelli e compagni si bloccano dopo l’intervallo segnando solo 29 punti e lasciando il passo ai romagnoli.

Troppi rimbalzi offensivi concessi, un attacco farraginoso, con poche idee e confuse dove si è andati troppo spesso a cercar fortuna con giocate individuali.

Non un bellissimo viatico in vista della sfida di mercoledì con Orzinuovi, anche se rimane la speranza che l’effetto PalaDozza si faccia sentire ancor di più in positivo.

Manca Aradori, ma rientra Mian per una Fortitudo che non ha avuto l’atteggiamento giusto. Rimini senza Robinson e con Tomassini a referto ad onor di firma si compatta intorno a Johnson e centrato una meritata vittoria. Inizio equilibrato, poi sono i romagnoli con Marini e Johnson ad allungare fino al 16-9, con la Effe che cozza sulla zona avversaria. Cagnardi chiama tempo, riordina le idee e la Effe ribalta la sfida con un parziale, tra finale primo quarto e inizio secondo di 0-11 per 16-20.

Al 14’ Rimini è di nuovo avanti sul 21-20, ma la sfida è in mano alla Effe che inaridisce le fonti di gioco avversarie mentre in attacco Gabriel fa il protagonista.

Dal +9 dell’intervallo la Fortitudo sprofonda a -5 del 27’. Rimini, guidata da un super Johnson, segna 22 punti in 7’ nel blackout biancoblù. Sul 50-45 i canestri di Bolpin e Cusin ricuciono il distacco. Lo stesso Cusin riporta avanti 50-51 la Effe. Rimini trova uno stoico Johnson a lanciarla avanti 60-55 al 35’. Nel momento difficile rientra Sabatini al posto di uno spento Fantinelli e la Flats Service ha un sussulto, ma non basta.

Le altre gare: Urania Milano-Piacenza 86-73, Rieti-Cantù 68-74, Nardò-Cremona 72-97, Vigevano-Libertas Livorno 66-76, Torino-Udine 58-84, Pesaro-Avellino 82-77, Cento-Orzinuovi 84-86, Forlì-Verona 92-86, Cividale-Brindisi (oggi).

La classifica: Urania Milano, Cremona e Rimini 6; Orzinuovi, Rieti, Udine, Fortì e Pesaro 4; Vigevano, Cividale, Verona, Avellino, Torino, Cento, Livorno e Cantù 2; Brindisi, Fortitudo, Nardò e Piacenza 0.

Filippo Mazzoni

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