Rimpianto Fortitudo Lo sprint premia Cremona

Aquila in controllo per tre quarti, poi padroni di casa fanno la voce grossa. Troppe palle perse e tanti rimbalzi offensivi concessi ai ragazzi di Cavina.

di FILIPPO MAZZONI -
29 maggio 2023

83

FORTITUDO BOLOGNA

74

VANOLI : Denegri 14, Piccoli 5, Lacey 16, Eboua 9, Pacher 24, Alibegovic 8, Mobio 2, Caroti 3, Pecchia 2, Vecchiola ne, Zanetti ne, Ndzie ne. All. Cavina.

FLATS SERVICE BOLOGNA: Fantinelli 5, Banks 5, Aradori 9, Cucci 12, Candussi 8, Panni 14, Vasl 3, Barbante 13, Italiano 5, Niang ne. All. Angori.

Arbitri: Gagliardi, Masi, Cappello.

Note: parziali 20-23, 41-42, 62-57. Tiri da due: Cremona 1531; Fortitudo 1627. Tiri da tre: 1429; 1123. Tiri liberi: 1112; 910. Rimbalzi: 27; 25.

di Filippo Mazzoni

La Vanoli sfrutta il fattore campo a proprio favore e fa sua gara-uno.

Al PalaRadi la formazione del bolognese Demis Cavina si impone dando la sterzata nella terza frazione di gioco e la spallata decisiva nell’ultimo quarto.

Nonostante la buona prestazione balistica la Fortitudo di Matteo Angori paga a caro prezzo le troppe palle perse, ben 18, e i rimbalzi offensivi concessi a Cremona, 10, e non riesce, nonostante le ottime prove di Panni e Barbante a fare il blitz in casa della Vanoli.

Cremona parte col piede sull’acceleratore e con quattro triple di fila si porta avanti 14-7. La Fortitudo non si scompone, continua a tessere la propria tela e risponde per le rime alla Vanoli. Fantinelli e compagni piazzano un break di 0-8, allungato sul 4-17 a inizio seconda frazione di gioco.

All’11’ Effe avanti 20-26, ma la sfida è equilibrata con parziali e controparziali che si susseguono e un Barbante perfetto.

L’inerzia sembra prendere la strada della Vanoli nella terza frazione di gioco, con l’attacco della Flats Service che fatica, mentre dall’altra parte la formazione di Cavina si affida spesso e volentieri a Pacher, il migliore in campo.

La svolta decisiva al match Cremona la dà nell’ultimo quarto quando dopo 5 punti di fila di Italiano e la Effe a +1 sul 64-65, infila un break di 14-2 con Lacey protagonista che ribalta definitivamente il match.

Nemmeno il tempo di gestire le fatiche di gara-uno che domani alle 20,45, sempre al PalaRadi, si gioca gara-due, con la Fortitudo che, anche nella sfida precedente con Cento, aveva aperto i giochi con una sconfitta. La serie si sposterà poi al PalaDozza da venerdì.

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