Serie A2: ieri anche i giocatori biancoblù in Sala Borsa alla mostra ’Una storia con la Effe maiuscola’. La Fortitudo fra passato e presente. Bagno di folla da parte dei tifosi

La Fortitudo ha visitato la mostra "Una storia con la Effe maiuscola" per ricordare il trascorso del club e dei suoi tifosi. La squadra continua a lavorare in vista della sfida ad Orzinuovi, mentre il giudice sportivo ha comminato un'ammenda per comportamenti turbativi durante la sfida con Trieste.

di Redazione Sport
28 dicembre 2023

La Fortitudo fra passato e presente. Bagno di folla da parte dei tifosi

Conoscere il passato, per capire il presente e orientare il futuro. Guidata da coach Attilio Caja, la Fortitudo al completo ha fatto visita in Sala Borsa alla mostra ’Una storia con la Effe maiuscola’ che rende omaggio con cimeli, maglie da gioco e filmati proiettati sul maxischermo, a quella che è la storia della Fortitudo. Un tuffo nel passato per ricordare a Matteo Fantinelli e compagni quella che è il trascorso del club e di un popolo che segue, con una passione forse unica, le sorti della propria squadra; un popolo che in estate ha ritrovato entusiasmo e che riesce, partita dopo partita, a trasmetterlo a chi va in campo a difendere quei colori, quella fede. Erano veramente in tantissimi i tifosi che ieri pomeriggio si sono presentati per vedere i beniamini di oggi e i cimeli di ieri e che hanno sfruttato l’occasione per selfie e autografi. Un nuovo grande abbraccio per i giocatori che sentono l’affetto e la vicinanza di un popolo biancoblù che, vista l’attuale classifica, sogna in grande. Intanto la squadra continua a lavorare in vista della sfida ad Orzinuovi, ultimo confronto dell’anno solare, e che considerando le sfide di campionato e della fase a orologio, rappresenta il giro di boa della stagione regolare. Squadra al completo con Fantinelli ristabilitosi dall’influenza. Infine in relazione alla sfida di sabato scorso con Trieste, il giudice sportivo ha comminato un ammenda di 1.375 euro alla Fortitudo, per comportamenti atti a turbare il regolare svolgimento della gara, fischi nei confronti della tifoseria avversaria durante l’esecuzione dell’inno nazionale, e per offese, collettive e sporadiche, nei confronti degli arbitri e di 750 euro a Trieste.

Filippo Mazzoni

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