Fortitudo sfida Forlì al PalaDozza: derby senza tifosi ospiti e con molti infortunati

La Fortitudo affronta Forlì in un derby al PalaDozza senza tifosi ospiti e con molti giocatori infortunati.

di Redazione Sport
14 dicembre 2024
Il tecnico Attilio Caja, classe 1963, durante una partita (Schicchi)

Il tecnico Attilio Caja, classe 1963, durante una partita (Schicchi)

La Fortitudo conta i disponibili e si prepara alla sfida in programma questa sera, alle 20.30 con Forlì. In un PalaDozza carico e riboccante di tifo, quota 5mila superata, ma senza la tifoseria ospite, ieri l’ordinanza pervenuta in società, il Prefetto di Bologna ha disposto per motivi di ordine pubblico, il divieto di trasferta per residenti nella provincia di Forlì-Cesena, la Fortitudo è attesa dal derbissimo con i romagnoli.

In palio ci sono due punti che pesano tra una Fortitudo che deve lasciarsi alle spalle la sconfitta di sabato scorso a Piacenza e prova a ripartire nonostante una situazione di organico non ottimale e una Forlì che vuole provare ad avvicinare il treno delle seconde.

Out Gherardo Sabatini fino ad aprile, indisponibile Marco Cusin, si proverà a recuperarlo per Brindisi, o in alternativa per Pesaro, alla lista infortunati si è aggiunto anche Leo Menalo operato mercoledì dopo la frattura della base della falange ungueale dell’indice della mano sinistra.

L’intervento chirurgico è perfettamente riuscito, ma restano da valutare le tempistiche del decorso e i relativi tempi di recupero dell’ala croata di formazione italiana. Sarà quindi una Fortitudo incerottata, numericamente contata, ma arrabbiata quella che aspetta la Forlì dell’ex Antimo Martino.

C’è una classifica da scalare e per farlo serve continuità di gioco e di risultati, proprio quello che sembrano essere tornati con l’arrivo di Caja, ma che invece si è bruscamente, inaspettatamente, interrotto a Piacenza.

Battistini è in effetti l’unico cambio di Gabriel e Freeman, mentre tra gli esterni le alternative numericamente non mancano al trio Fantinelli, Bolpin, Mian, ma se Aradori è ancora a corto di condizione fisica, Panni e Giordano non stanno rendendo quanto ci si attendeva.

Serve un sovrasforzo da parte di tutti, senza che Caja, che gioco forza dovrà fare ricorso anche alla tattica, debba "strapazzare" troppo i suoi titolari. Serve anche l’apporto del fattore campo con il PalaDozza a fare da fortino biancoblù.

Le altre gare: Udine-Rieti, Piacenza-Pesaro, Milano-Cividale, Vigevano-Brindisi, Avellino-Verona, Rimini-Cantù, Cento-Nardò, Cremona-Torino, Orzinuovi-Livorno.

La classifica: Rimini 28, Cividale, Udine e Cantù 22, Forlì, Rieti, Urania Milano e Verona 18, Avellino 16, Orzinuovi, Fortitudo Flats Service Bologna, Torino 14, Brindisi e Pesaro 12, Cremona, Livorno e Nardò 10, Vigevano e Cento 8, Piacenza 6.

Filippo Mazzoni

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