Italia senza limiti, e ora gli Usa di Banchero Talento e un cuore unico: miracolo possibile

Mondiali, Portorico battuta con super Ricci e siamo ai quarti. Domani (ore 14.40) una gara da brividi per scrivere ancora la storia .

di ALESSANDRO GALLO
4 settembre 2023

Italia senza limiti, e ora gli Usa di Banchero Talento e un cuore unico: miracolo possibile

Italia

73

Portorico

57

ITALIA: Spissu 8, Tonut 15, Melli 7, Fontecchio 12, Ricci 15, Spagnolo, Polonara, Diouf ne, Severini 3, Procida 2, Pajola, Datome 11. All. Pozzecco.

PORTORICO: Holland, Pineiro 9, Conditt IV 4, Howard 11, S. Thompson Jr. 3, Ford, Reyes ne, Romero 9, Ortiz 8, Toro Barea, Waters 13, E. Thompson ne. All. Colon.

Arbitri: Locatelli (Brasile), Kozlovskis (Lettonia), Vulic (Croazia).

Note: parziali 25-15, 39-36, 51-47. Tiri da due: Italia 2138; Portorico 1428. Tiri da tre: 934; 626. Tiri liberi: 48; 1114. Rimbalzi: 48; 29.

di Alessandro Gallo

Tra le prime otto. Che ai Mondiali non accadeva dal 1998. Quando, dopo aver eliminato Portorico, approdammo ai quarti, in Grecia, dove poi perdemmo contro gli Stati Uniti. Stati Uniti che saranno di nuovo avversari dell’Italia, domani, nonostante gli azzurri abbiano conquistato il primo posto del girone, relegando al secondo la Serbia, che ha fatto fuori la Repubblica Dominicana. Chi non ha fatto, forse, il proprio dovere è la Nazionale a stelle e strisce, che cede alla Lituania, 110-104.

Ma questa è un’altra storia. Quel che contava era battere Portorico, per riportare gli azzurri almeno tra le prime otto. Degli States e di Banchero, ovviamente, se ne riparlerà domani.

L’Italia di Pozzecco dimostra tutti i suoi limiti, concedendo una buona partenza a Portorico e poi il sorpasso all’inizio della terza frazione, ma pure i suoi punti di forza. Una squadra che trova protagonisti diversi. Se per superare la Serbia è servito un super Fontecchio, sugli scudi ci è finito Pippo Ricci, fondamentale nello strappo finale. E con lui Stefano Tonut e Alessandro Pajola, 9 assist e tanta difesa, senza dimenticare Nicolò Melli, che non avrà centimetri e chili in abbondanza, ma come cervello non è secondo a nessuno. Italia tra le prime otto che trova gli Stati Uniti. Trova quel Paolo Banchero che prima ci ha sedotto, poi abbandonato. Scelta legittima la sua, ma tutti quei tricolori prima mostrati e poi nascosti in Italia non sono piaciuti. Un motivo in più per sognare il miracolo (sportivo) domani alle 14,40.

Incontenibile Pozzecco, che dedica la vittoria a Spagnolo, che ha perso il nonno. "Noi tra le prime otto. Ci credeva solo il papà di Datome, ma perché conosce bene Gigi".

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