La domenica senza gioia della Vuelle alle prese con una società che rinvia ogni giorno la decisione definitiva sulla squadra. Jefferson dopo Mannion: Pesaro paga pegno?. Un altro nuovo play in campo con Sassari
Domenica alle 16.30 con un Usa in meno e nessuna reazione tecnica. Gli isolani sono reduci da una vera impresa a Cholet.
Se i cronisti di Los Angeles scrivo che i Lakers continuano ad essere preoccupanti. Cosa volete che possano scrivere i cronisti di una Vuelle sempre più destinata alla bassa classifica e alle prese domenica pomeriggio con un altro spareggio contro Sassari? Ma la cosa che infastidisce di più è il silenzio stampa di una società in difficoltà con i suoi stessi pensieri. Ha ragione il tifoso che sottolinea: "E’ una questione di correttezza parlare ai tifosi, spiegando quali siano le strategie che la società intende adottare". E ha ragione quando dice che non ha molto senso che la Vuelle si rivolga al pubblico con termini del tipo "sesto uomo". Magari bisognerà smetterla con la propaganda e pensare a prendere con più tempestività le decisioni sulla squadra e sullo staff tecnico.
A cominciare ad esempio dalla salute dei giocatori. Ci sono voluti quattro giorni per capire che Scott Bamforth non sarà disponibile per un mese e forse più. La società, per il momento, non ha comunicato ufficialmente i tempi di recupero, che non saranno comunque brevi. Le ipotesi più ottimistiche parlano di un mese: essendosi infortunato il 29 dicembre, la speranza è quella di riaverlo magari il 28 gennaio nella sfida cruciale per evitare o quasi l’ultima piazza contro Brindisi. Poi potrebbe anche toccare a Bamforth un’assenza di 40 giorni per infortunio muscolare. Nel frattempo però la Vuelle giocherebbe contro Sassari e Brindisi in casa e a Varese e Scafati fuori, è chiara la gravità della situazione? A occhio qualcuno ipotizza un ritorno al futuro con coppia americana Hornsby-Bamforth da far giocare per la salvezza (?). Inutile sperare di capire di più da una società in tale confusione.
Pronta ad immolarsi domenica prossima contro Sassari. Non bisogna infatti dimenticare che il Banco di Sardegna ha vinto in Coppa sul campo di Cholet con 19 punti dell’ex Charampopulos e 11 punti e 10 assist del nuovo play Jefferson. A conferma, dopo Mannion con Varese, che inserire nuovi giocatori serve e bisogna farlo soprattutto bene e velocemente. Dice un altro ex come Piero Bucchi, allenatore d Sassari: "Vogliamo finire il lavoro contro Cholet in casa nostra. Dobbiamo sicuramente ripetere una prestazione di grane livello se vogliamo passare il turno. Non sarà facile, ci attende un’altra battaglia". Prima di Cholet, però, ci sarebbe la sfida di domenica con la Vuelle: alle 16.30 alla Vitrifrigo Arena. Pesaro e Sassari hanno cinque vittorie come Tortona (in crisi) e Varese (in risalita). Mentre a 4 c’è Treviso e a 2 il fanalino di coda Brindisi. Più sopra stanno sicuramente meglio con sette vittorie Pistoia, Scafati e Cremona, che possono guardare dall’alto della sfida final eight Pesaro e compagnia. Avete capito perché i cronisti di Pesaro hanno il dubbio che molte scelte della Vuelle siano in ritardo? Troppo in ritardo per avere troppe speranze.
Luigi Luminati
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