L’intervista. Okorn laconico: "Avremmo dovuto essere perfetti»

Troppo forte Trento e troppo debole Pistoia. Il riassunto della partita sta tutto qui, c’è poco altro da dire. Che...

di MAURIZIO INNOCENTI
17 marzo 2025
Troppo forte Trento e troppo debole Pistoia. Il riassunto della partita sta tutto qui, c’è poco altro da dire. Che...

Troppo forte Trento e troppo debole Pistoia. Il riassunto della partita sta tutto qui, c’è poco altro da dire. Che...

Troppo forte Trento e troppo debole Pistoia. Il riassunto della partita sta tutto qui, c’è poco altro da dire. Che la differenza tra la Dolomiti Energia e l’Estra sia netta si sapeva, la classifica parla chiaro così come i roster delle due squadre, se poi ci mettiamo la stagione assurda e travagliata di Pistoia ecco spiegato il motivo per cui vincere a Trento era praticamente impossibile. Ma alla squadra non si può rimproverare niente e il coach lo sa bene. "Abbiamo giocato bene per i primi dieci minuti – dice Gasper Okorn – dopo ci sono stati troppi errori che contro squadre come Trento non puoi permetterti di commettere. Per vincere avremmo dovuto essere perfetti perché contro una squadra come l’Aquila è questo che devi fare, ma noi non lo siamo stati. Sono comunque soddisfatto dell’attitudine che i ragazzi hanno messo sul campo".

Una delle note positive è stata senza alcun dubbio la prova di Eric Paschall in posizione di cinque, un ruolo non certo adatto a quelle che sono le sue caratteristiche ma che l’ex Golden State ha ricoperto alla grande. "Ho apprezzato la prestazione di Paschall da cinque – afferma il tecnico biancorosso – ma ovviamente non potevamo utilizzarlo per quaranta minuti. Ho apprezzato meno la prova di Cooke in quel ruolo sia a livello difensivo che al rimbalzo". A Trento è stata la prima da presidente per Mark Joseph David che ha seguito la squadra facendo sentire ai giocatori il supporto da parte della società ma, come detto, per il nuovo presidente è stato un debutto amaro.

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