Mondiali di basket 2023, non c'è storia fra Italia e Usa. Il racconto dei quarti di finale

Finisce 100-63 la sfida fra la selezione americana e quella di Pozzecco, mai in discussione se non nei primissimi minuti

di FRANCESCO BOCCHINI -
5 settembre 2023
Italia-Usa, Paolo Banchero in azione (Ansa)

Italia-Usa, Paolo Banchero in azione (Ansa)

Manila, 5 settembre 2023 - Niente impresa per l'Italbasket, che viene travolta dagli Usa nei quarti di finale del Mondiale. Finisce 100-63 la sfida fra la selezione americana e quella azzurra, mai in discussione se non nei primissimi minuti. Al netto dell'evidente differenza fisica, atletica e tecnica, il gruppo allenato da Gianmarco Pozzecco paga la pessima serata al tiro. Gli unici in doppia cifra sono Fontecchio (18 punti) e Tonut (11). Nelle file degli Usa brilla soprattutto Bridges, autore di 24 punti con 4/6 dai 6,75. Adesso per la nostra Nazionale resta l'occasione di concludere la manifestazione iridata almeno al quinto posto. 

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Primo quarto

Melli parte con le marce alte, Tonut spara una bomba in faccia a Banchero e gli azzurri sono in vantaggio sul 6-4 dopo tre minuti. La formazione di Pozzecco fatica un po' a rimbalzo difensivo, ma nelle prime battute di match dimostra di essere scesa in campo per giocarsi davvero la qualificazione. Grazie alla propria difesa e alle bombe di Brunson e Haliburton gli Stati Uniti cambiano l'inerzia e vanno avanti sul 14-8. Anche Ingram e Reaves segnano da oltre l'arco e la compagine a stelle e strisce prova a scappare sul 20-11 all'8'. Fontecchio accorcia momentaneamente, ma sul finale di frazione i nostri avversari toccano il massimo vantaggio sul 24-14 con 4/9 da 3. 

Secondo quarto 

A proposito di percentuali, sono decisamente basse quelle della Nazionale azzurra al tiro. Il gioco da tre punti di Bridges spinge a +13 gli Usa, mentre l'Italia non trova praticamente mai il fondo della retina dai 6,75. L'attacco di Pozzecco soffre contro l'aggressività e la fisicità dei ragazzi di coach Kerr, che volano via sul +20 dopo i canestri di Bridges e Banchero. Dopo essere scivolati anche a -23, Melli e compagni abbozzano una timida reazione, subito rimandata al mittente dagli americani, che nella loro metà campo continuano a mettere in grande difficoltà gli azzurri, che al 20' hanno a referto appena 24 punti, contro i 46 realizzati da parte della squadra a stelle e strisce. Da segnalare il pessimo 2/19 da oltre l'arco dell'Italia. 

La ripresa 

Edwards, Hart e Bridges inaugurano la ripresa con quattro centri da 3 su altrettanti tentativi, punendo sistematicamente la zona ordinata da Pozzecco. Fontecchio è l'unico fra gli azzurri a trovare un minimo di continuità offensiva, ma il tutto è reso inutile dallo show offensivo di Bridges e gli Usa toccano il +30 (66-36 al 25'). La punizione per l'Italia è severissima, con gli americani a sfiorare il +40, ma a doppiare comunque gli avversari. Al 30' il risultato è impietoso per Datome e soci, indietro di 39 lunghezze sull'83-44. L'ultima frazione è solo un lungo countdown fino alla sirena finale. Entrambi gli allenatori danno spazio a tutti gli elementi a disposizione, ma la musica non cambia: per gli Stati Uniti la vita facilissima, come testimoniato anche dal risultato al 40'. 

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