Mondiali di basket 2023, Italia ko contro la Slovenia 89-85. Tributo a Datome nel suo ultimo match

Gli azzurri ko nella finalina per il settimo e ottavo posto, Doncic MVP di giornata con 29 punti

di FILIPPO MONETTI -
9 settembre 2023
Melli abbraccia Datome

Melli abbraccia Datome

Manila 9 settembre 2023 - Troppo Doncic per l'Italia. Gli Azzurri lottano come leoni per tutto l'incontro, ma alla fine la spuntano i ragazzi sloveni, grazie proprio alla stella dei Mavericks. Alla Mall of Asia Arena di Manila vince la Slovenia per 89-85, grazie ai 29 punti con 10 rimbalzi e 8 assist del numero 77 sloveno. Un finale amaro per la carriera di Gigi Datome, che viene salutato da una bellissima standing ovation del palazzetto dello sport filippino, con tanto di abbraccio da parte di compagni e staff della Nazionale. L'Italia termina dunque il proprio Mondiale all'ottavo posto, dopo una bellissima serie di partite, che avevano fatto sognare i tifosi azzurri della palla a spicchi. 

Le pagelle di Alessandro Gallo

Primo quarto

Contro la Slovenia di Luka Doncic coach Gianmarco Pozzecco schiera il proprio miglior quintetto possibile. Il settimo posto non regalerà una medaglia, ma chiudere con una vittoria questo Mondiale giocato in Asia, può dare agli Azzurri la spinta giusta per poi affrontare al meglio il Pre-Olimpico, che potrebbe portare l'Italia a giocarsi una medaglia in quel di Parigi 2024. Dentro dunque Spissu, Tonut, Fontecchio, Polonara e Melli per la palla a due. Solo panchina per capitan Gigi Datome, alla sua ultima partita in carriera. La risposta di Seculic è affidata a Nikolic, Prepelic, Doncic, Hrovat e Tobey

Proprio quest'ultimo sblocca fin da subito l'incontro, con il primo canestro del match realizzato in post-basso contro Niccolò Melli. Nel primo minuto di gioco i balcanici sembrano più convincenti: più aggressivi in difesa e molto più efficace la propria costruzione; l'Italia invece è sempre costretta a muovere molto il pallone prima di trovare il tiro "giusto". Questo però non si traduce in un vero vantaggio in favore della Slovenia nel punteggio. Anzi, sono gli Azzurri i primi a scavare il primo vantaggio, grazie alle triple di Spissu e Fontecchio e alle schiacciate di Polonara e Melli. Alla metà della prima frazione infatti la squadra del Poz è avanti per 12-6.

Luka Doncic è sornione nei primi minuti del match. Ci prova in diverse occasioni, ma è nervoso. Pochi tiri, pochi assist illuminanti, ma in compenso molto nervosismo e soliti giochi di sguardi con la terna arbitrale. La sua prima tripla arriva solo dopo quasi 7' di gioco: uno step-back che crea tantissimi metri di spazio sulla marcatura efficace di Ricci. Non c'è però continuità nel gioco fenomeno sloveno, complice anche la difesa azzurra: Pajola è ovunque e recupera diversi palloni in rapida sequenza, togliendo ritmo all'attacco sloveno. Per un Doncic che sale di ritmo, l'Italia è bravissima a tenere freddi tutti i suoi compagni di squadra. Questo ottimo lavoro difensivo non permette agli sloveni di completare la rimonta, con il primo quarto che si chiude dunque sul 18-15 in favore degli Azzurri.

Secondo quarto

Nella seconda frazione di gioco il ritmo offensivo dell'Italia sembra essersi un po' smarrito. Gli ottimi tiri arrivano, ma le percentuali non sorridono alla squadra del Poz. La Slovenia al contrario, grazie all'ingresso di Zoran Dragic, ci mette più energia e diventa più cinica in attacco: un paio di penetrazioni del veterano sloveno, mandano fuori giri la difesa italiana e regalano alla formazione balcanica il suo secondo vantaggio del match sul 18-20 dopo 1' del secondo quarto.

Il time-out di Pozzecco per arginare il parziale sloveno è un vero toccasana per l'Italia, che si sblocca di fatto subito dopo. La Slovenia però non cala il proprio livello di gioco e con i compagni di Doncic che cominciano a trovare ritmo, la partita diventa bella e avvincente. Gli Azzurri non godono delle migliori percentuali, ma si tengono a galla con i recuperi e i rimbalzi d'attacco, che forniscono sempre ottime seconde chance dopo gli errori, con Melli che ormai è signore e padrone dei pitturati di Manila.

Gli Azzurri poi approfittano benissimo dei primi minuti di riposo di Doncic. La Slovenia ha sì più energia, ma senza il numero 77 in campo è anche molto più confusionaria nella gestione dei possessi. Questo facilita la difesa dell'Italia, che poi colpisce rapidamente in contropiede e a metà del tempo di gioco nel secondo quarto torna avanti con un piccolo break di margine sul 31-26.

Il rientro in campo però della stella dei Dallas Mavericks mette subito in difficoltà la squadra azzurra, che incassa un 9-0 di parziale, tra cui un bellissimo passaggio dal palleggio diretto per Mike Tobey, che passa in mezzo alle gambe del marcatore. Le giocate in attacco di Doncic mettono sempre più in difficoltà la formazione di coach Gianmarco Pozzecco, che ora fatica a trovare canestri facili. Nonostante questo però grazie ad un paio di giocate di Pajola, l'Italia non perde il gancio e al riposo lungo arriva con solo un punto di distacco sul 41-42 in favore degli sloveni.

Terzo quarto

L'avvio di secondo tempo della Slovenia è magnifico. Nei primi 90'' di ripresa arriva un perentorio 8-0 di parziale che costringe coach Gianmarco Pozzecco a chiamare il primo time-out della sua ripresa dopo la pausa lunga. L'Italia prova a scuotersi con la tripla di Fontecchio, ma la formazione balcanica continua a non sbagliare più un tiro. Doncic dirige l'orchestra e quando non finalizza personalmente, ispira i compagni con passaggi fantascientifici. Il merito dell'Italia è quello di resistere al tentativo di fuga sloveno, rimanendo aggrappato al punteggio senza inizialmente soccombere sopra le 10 lunghezze di distanza.

A metà terzo quarto infatti il punteggio dice Slovenia per 49-59, con l'Italia che resiste al momento migliore non solo di Luka Doncic, ma della Slovenia in generale. Per ricucire lo strappo, Pozzecco prova ad affidarsi a Gigi Datome e Luca Severini, capaci in molte occasioni di stappare il canestro con le proprie conclusioni dall'arco, ma anche per loro il canestro è tappato, proprio come per i compagni. Dall'altra parte invece Doncic è inarrestabile. Il fenomeno con la maglia 77 è completamente in the zone e fa volare i suoi nel punteggio.

L'Italia annaspa sempre più. A caccia di soluzioni sul -15, Pozzecco prova a dare spazio anche a Spagnolo, ma oltre ad un attacco che non trova più ritmo, è la difesa a non avere più contromisure per il talento di Doncic, che regala poi metri di spazio ai compagni, bravissimi a farsi trovare pronti. Si va così all'ultimo riposo del match sul punteggio 60-70, con due triple a tempo praticamente scaduto, una per parte, segnate rispettivamente da Doncic e Spissu

Quarto quarto

I ritmi nell'ultimo periodo sono ancora elevati, ma il punteggio si muove con molta meno rapidità rispetto ai 10' precedenti. Ci vogliono quasi due minuti per vedere il primo canestro del quarto, segnato da Ricci. Una giocata che stappa il ferro della Mall of Asia Arena e lancia la rimonta azzurra, che grazie al proprio gioco corale, torna fino ad un solo punto di distanza sul 72-73. 

Bellissimo siparietto a 3:26 da fine partita. Fallo volontario dell'Italia per operare un cambio. La sostituzione non è però una come un'altra. A lasciare il parquet di gioco, per l'ultima volta in carriera, è Luigi Datome. In Italia sono le 12:20 di sabato 9 settembre 2023, la data e l'ora precise dell'addio al basket di questa vera e propria istituzione della palla a spicchi azzurra. Un addio al gioco tributato dall'applauso di tutto il Palazzetto e dall'abbraccio con tutti i compagni e lo staff della Nazionale. Una di quelle scene che non fanno bene solo alla pallacanestro, ma allo sport in generale.

Dopo questo bellissimo momento però c'è ancora una partita per il settimo posto del Mondiale da giocare. Un finale punto a punto, tutt'altro che scontato, visto il solco scavato da Doncic e compagni nel terzo periodo. L'Italia non molla un colpo: ad ogni giocata slovena arriva una pronta risposta azzurra, con la squadra di Pozzecco che passa anche a condurre a 64'' dalla fine. Sul recupero di Spagnolo e l'errore del ragazzo classe 2003 al tiro, segue a rimbalzo Ricci, che in tap-in fissa il punteggio sull'85-83 per la formazione italiana.

La risposta della Slovenia è affidata a Doncic, che viene raddoppiato a metà campo, ma questo non gli impedisce di regalare a Cerasek la tripla del controsorpasso. L'esterno sloveno ringrazia il compagno e riporta avanti la propria rappresentativa. Sul possesso successivo Fontecchio gioca l'uno contro uno con il giocatore dei Mavericks, ma sul raddoppio di Hrovat commette fallo in attacco, regalando alla Slovenia la possibilità di portarsi sul +3. Dalla lunetta Hrovat fa 88-85 e sull'ultimo possesso Fontecchio perde nuovamente il pallone, certificando così il successo per Doncic e compagni, che battono l'Italia per 89-85, guadagnando così il settimo posto in questa kermesse asiatica, proprio a discapito degli Azzurri.

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