L’Italbasket si scrolla di dosso i brutti pensieri. Filippine battute e pass per la seconda fase dei Mondiali
Gli Azzurri si impongono contro i padroni di casa nella decisiva gara del gruppo A. Adesso testa al secondo round dove Datome e compagni si porteranno dietro quattro punti

Manila, 29 agosto 2023 – Missione compiuta per l'Italbasket, che nell'ultima giornata del primo round del girone A del Mondiale battono le Filippine. Gli azzurri accedono al turno successivo, nGianmarco Pozzecco (che per l'occasione accorcia le rotazioni a otto) si impone per 83-90, con sei giocatori in doppia cifra. Fontecchio è il miglior marcatore a quota 18 punti, quattro in più di Ricci. Tredici a testa per Spissu (con anche nove assist) e Tonut.
el quale si porteranno dietro quattro punti, due in meno della Repubblica Dominicana, prima del raggruppamento. All'Araneta Coliseum di Manila, la Nazionale diPrimo tempo
L'Italia comincia con un 2/2 da oltre l'arco e dopo due minuti è avanti 5-10. Le Filippine non si scoraggiano e le due bombe di Pogoy valgono il sorpasso sul 13-12. Entrambe le compagini, a differenza di quanto avvenuto nelle precedenti giornate, tirano bene dai 6,75 e infatti il risultato è piuttosto alto al 7' (18 pari). Abando firma l'ennesima tripla del quarto e i padroni di casa restano davanti anche grazie allo squillo di Fajardo allo scadere, che timbra il 23-20 del 10'. Gli azzurri scivolano anche a -4 in apertura di seconda frazione, prima dei canestri pesanti di Datome e Ricci, che significano contro sorpasso. Polonara dalla lunetta fa +4, poi Fontecchio infila cinque punti di fila per il 29-37. I ragazzi di Pozzecco tentano la fuga grazie ad una serie di difese convincenti e con Tonut e ancora Fontecchio salgono a +11. Clarkson tiene in linea di galleggiamento le Filippine, ma Spissu e Tonut colpiscono ancora da 3 e al 20' l'Italia è al comando con il punteggio di 39-48.
Secondo tempo
Iniziano forte la ripresa gli asiatici, che accorciano a -5. Tonut e Polonara rispondono con un 6-0, costringendo coach Reyes al timeout. Timeout dal quale esce forte Ramos, autore dei canestri che riavvicinano le Filippine. Ma ogni volta che i locali tentano la rimonta, gli azzurri li respingono indietro. Stavolta sono Spissu, Melli e Pajola a scrivere il nuovo massimo vantaggio italiano (49-64 al 25'). Non è ancora però il colpo del ko, dato che gli avversari non intendono assolutamente mollare, come testimoniato dal 6-0 di parziale dei padroni di casa. Ricci e Pajola, quest'ultimo per due volte, vanno a segno dai 6,75 e il margine fra le due squadre si conferma in doppia cifra (60-73) al 30'. La nostra selezione è in controllo, allungando ulteriormente a +18 con un'altra bomba, stavolta di Spissu. Se non è la parola fine sulla gara, poco ci manca. Le Filippine hanno un sussulto quando si riaffacciano a -12, ma Ricci e Fontecchio mandano a bersaglio tre canestri che paiono chiudere la contesa. E' solo un'apparenza però, perché l'Italia stacca troppo presto la spina e i rivali rientrano a -7 quando mancano meno di due minuti al termine della sfida. C'è ancora da soffrire, ma l'assalto degli asiatici non va a buon fine, Pajola non trema dalla lunetta e allora gli azzurri possono tirare un sospiro di sollievo.
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