NBA, AJ Griffin lascia il basket a 21 anni: "Voglio seguire Gesù"

La stella degli Houston Rockets si ritira dal mondo della pallacanestro professionistica e in un video su YouTube spiega i motivi della sua scelta

di KEVIN BERTONI -
30 settembre 2024

Milano, 30 settembre 2024 – Ritirarsi dal basket professionistico, specie se sei un giocatore NBA; a soli 21 anni non è convenzionale. Decidere di farlo per cambiare completamente vita e seguire la propria fede in Dio lo è ancora di meno. Fatto sta che però AJ Griffin, ha lasciato tutti di sorpresa: dice addio alla pallacanestro per seguire Gesù.

AJ Griffin annuncia di voler lasciare il basket per "seguire Gesù" (post dal profilo Instagram)
AJ Griffin annuncia di voler lasciare il basket per "seguire Gesù" (post dal profilo Instagram)

A soli 21 anni il figlio di Adrian (ex giocatore NBA e allenatore di Milwaukee) ha deciso di appendere le scarpe al chiodo rinunciando al contratto appena firmato con Houston. I Rockets, che l’avevano messo sotto contratto per la stagione 2024-25, non hanno però potuto fare altro che assecondare la volontà del giocatore, liberandolo dall’accordo di complessivi 3.9 milioni di dollari con un tutto sommato modesto buyout di 250.000 dollari. Griffin, che era stato scelto nel Draft 2022 come sedicesima chiamata dagli Atlanta Hawks, ha maturato la decisione di ritirarsi qualche giorno fa, ma solo nella giornata di oggi (lunedì 30 settembre, ndr) ha fornito le motivazioni tramite i propri profili social.

Sul suo canale YouTube ha pubblicato un video dal titolo inequivocabile: Why i decided to quit basketball, ovvero perché ho deciso di lasciare la pallacanestro. Nel video lo stesso Griffin spiega: "Ho deciso di lasciare il basket per seguire Gesù. So che per molti questa può sembrare una sconfitta, ma volevo solo farvi sapere che sono felicissimo della mia scelta perché ora avrò la possibilità di servire davvero il Signore”. Poche e semplici righe, dove Griffin sottolinea sia la felicità per la sua decisone di proseguire con questo percorso spirituale iniziato nel 2020, due anni prima che venisse draftato. Ora l'obiettivo non è più quello di emergere nella lega più forte del mondo, bensì di diventare un Ministro di culto a tutti gli effetti. “Ho capito che continuando a giocare non avrei potuto dedicarmi davvero a ciò che voglio fare” ha quindi chiarito l’ex Duke, ora pronto a intraprendere un cammino di certo inconsueto per atleti del suo livello e della sua età.

Si chiude così la carriera NBA di un prospetto molto interessante che mentre frequentava Duke, dove ha speso l’unica stagione collegiale 2021-22, era stato nominato nell’ACC All-Freshman Team. L’anno prima, all’Archbishop Stepinac High School di New York, era stato inserito tra i convocati al McDonald’s All-American 2021.

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