Nba Cup 2023: dove vederla in tv e formula. La guida

Come funziona e dove seguire il nuovo torneo NBA che assegnerà un ulteriore trofeo oltre al classico Larry O’Brien

di KEVIN BERTONI -
3 novembre 2023
Giannis Antetokounmpo, stella dei Milwaukee Bucks

Giannis Antetokounmpo, stella dei Milwaukee Bucks

Roma, 3 novembre 2023 - Una delle grandi novità della stagione Nba 2023/2024 si chiama In-Season Tournament, o NBA Cup. Il torneo di metà stagione che, alla fine, assegnerà un ulteriore trofeo alla squadra vincitrice, oltre al classico Larry O’Brien Trophy che si aggiudica chi vince la NBA.

Per spiegare il funzionamento dell’In-Season Tournament partiamo da un concetto a noi più vicino: assomiglia alle nostre coppe nazionali, nonostante poi ci siano delle particolarità che permettono al torneo di integrarsi perfettamente all’interno del calendario NBA e, soprattutto, senza generare partite extra alle già 82 in programma per ogni squadra.

Andando nello specifico, il torneo si disputerà in due fasi principali. La prima è una classica fase a gruppi dove tutte le 30 squadre della NBA vengono divise in sei gruppi da cinque, senza mescolare le due conference, in maniera tale che una squadra dell’Ovest non debba giocare contro una dell’Est. Per comporre i gironi, le squadre sono state sorteggiate in maniera casuale seguendo però il criterio del record con il quale hanno terminato la scorsa stagione, dividendo le 15 squadre che compongono una conference in cinque fasce diverse. Ad esempio, la scorsa stagione le prime tre squadre della Eastern Conference erano: Milwaukee Bucks (58 vittorie e 24 sconfitte), Boston Celtics (57-25) e Philadelphia 76ers (54-28), queste tre squadre possiamo considerarle come ‘teste di serie’ dei tre gironcini dell’Est. Questo escamotage è stato utilizzato per avere gruppi più equilibrati possibili. Ogni squadra giocherà contro quelle del proprio girone per un totale di quattro partite, due in casa e due in trasferta. Inoltre, nello stilare il calendario, la NBA ha fatto sì che le partite del torneo non siano mai inserite come seconda gara di un back-to-back (quando una squadra gioca due partite in due giorni).

I sei gironi sono così composti

Girone A: Memphis Grizzlies, Phoenix Suns, Los Angeles Lakers, Utah Jazz, Portland Trail Blazers. Girone B: Denver Nuggets, Los Angeles Clippers, New Orleans Pelicans, Dallas Mavericks e Houston Rockets. Girone C: Sacramento Kings, Golden State Warriors, Minnesota Timberwolves, Oklahoma City Thunder, San Antonio Spurs. Mentre per quanto riguarda la Eastern Conference, i tre gironi sono i seguenti. Girone A: Philadelphia 76ers, Cleveland Cavaliers, Atlanta Hawks, Indiana Pacers e Detroit Pistons. Girone B: Milwaukee Bucks, New York Knicks, Miami Heat, Washington Wizards e Charlotte Hornets. Girone C: Boston Celtics, Brooklyn Nets, Toronto Raptors, Chicago Bulls e Orlando Magic. Il torneo verrà giocato lungo tutto il mese di novembre e le prime partite verranno giocate proprio questa notte (tra il 3 novembre e il 4 novembre). Ci saranno un totale di sette serate denominate “Tournament Nights” da giocare ogni martedì e venerdì, dunque si scenderà in campo: venerdì 10 novembre, martedì 14, venerdì 17, martedì 21, venerdì 24 e martedì 28 (non è presente martedì 7 in quanto è escluso ‘l’Election Day’). Il risultato di queste partite ‘varrà doppio’, perché l’eventuale vittoria o sconfitta, oltre che per l’In-Season Tournament, conterà anche per il record in Regular Season. Con questo escamotage, la Nba ha evitato che si aggiungessero partite extra alle già tante presenti nel calendario di ogni squadra.

La fase a eliminazione diretta

Al termine della fase a gironi si qualificano a quella successiva le prime di ogni gruppo e la migliore seconda, una per ogni Conference, per un totale di 4 squadre a Conference. Gli accoppiamenti saranno i seguenti: per ogni Conference la squadra con il miglior record in assoluto al termine della fase a gironi affronterà la miglior seconda, mentre per l’altro quarto di finale si affronteranno le due squadre rimanenti. I quarti di finale saranno disputati in casa della squadra con il miglior record nella fase a gironi, mentre le semifinali si giocheranno in campo neutro a Las Vegas, nella splendida cornice della T-Mobile Arena. Le due Conference rimarranno divise, fino al momento della finale quando, inevitabilmente, si affronteranno una squadra dell’Ovest contro una dell’Est. Proprio la finale, sarà l’unica partita che non andrà a inficiare sul record della Regular Season, dunque sarà l’unica partita ‘extra’ di tutto il torneo. I quarti di finale si giocheranno il 4 e 5 dicembre, mentre le semifinali saranno il 7 e il 9 dicembre la finalissima.

Montepremi e premi individuali: in arrivo tanti soldi extra e non solo

Mentre tutti i parquet delle squadre che questa sera debutteranno in casa per la prima giornata dell’In-Season Tournament si stanno addobbando con nuovi layout, la NBA ha già fatto sapere quali saranno i premi per le squadre e per i giocatori. Ciascun giocatore delle squadre capaci di arrivare alla fase a eliminazione diretta riceverà un premio in denaro. In particolare, i cestisti della squadra campione riceveranno 500 mila dollari ciascuno, quelli della seconda classificata 200 mila a testa, quelli delle squadre perdenti in semifinale 100 mila e quelli delle squadre che si arrenderanno ai quarti riceveranno 50 mila dollari. Al termine del torneo verrà consegnato il premio di MVP della manifestazione, un po’ come accade per la Regular Season e per le Finali NBA, basandosi solo sulle prestazioni nelle partite valevoli per il torneo. Al momento il trofeo per la squadra vincitrice si chiama ancora "NBA Cup", ma è molto probabile che il nome venga cambiato a favore di uno sponsor o di un personaggio storico della NBA.

Dove vedere in Tv tutto l’In-Season Tournament

Gli appassionati di NBA e non solo potranno seguire i match dell’In-Season Tournament sia con l’abbonamento NBA League Pass, il servizio direttamente emesso dalla NBA che consente di vedere tutte le partite in diretta o on-demand sui dispositivi collegati. Il costo, al momento, per il League Pass è di 99€ (dopo la prova gratuita di 7 giorni), ma non è escluso che la NBA creerà un pacchetto ad hoc proprio per il torneo. Oltre al League Pass, la NBA è visibile anche su Sky Sport e Now TV, con la prima emittente che ha un canale specifico proprio per le varie sfide del miglior campionato di basket del mondo.

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