Nba, Detroit torna a vincere. Haliburton come Magic Johnson e Stockton
Dopo 28 ko di fila, i Pistons battono Toronto. LeBron arrabbiato e sconfitto nel finale, bene Fontecchio
Milano, 31 dicembre 2023 – L'incubo per Detroit è finito. Dopo aver riscritto una pagina di storia della Nba collezionando 28 sconfitte consecutive, i Pistons hanno interrotto la striscia negativa, ritrovando quel successo che mancava dal 29 ottobre. Nella notte, la formazione allenata da coach Williams, trascinata dalle doppie doppie di Cunningham (30 punti e 12 assist) e Duren (18 punti e 17 rimbalzi), ha avuto ragione in casa per 129-127 di Toronto, reduce dalla trade con New York che ha portato Barrett e Quickley ai Raptors, e Anunoby ai Knicks. Raptors ai quali non sono bastati i 35 punti di Siakam, i 30 di Schroder e i 24 di Trent Jr.
Le proteste di LeBron
Dalla peggior squadra della lega ad una delle migliori. Minnesota ha ottenuto la 24esima vittoria stagionale, confermandosi in testa alla Western Conference. Stavolta a finire ko per mano dei Timberwolves sono stati i Los Angeles Lakers con il risultato di 108-106. Nel finale di gara, grandi proteste da parte di LeBron James, autore del canestro da 3 del pareggio a quattro secondi dalla conclusione del match. Canestro che tuttavia viene considerata da 2 dagli arbitri dopo aver rivisto l'episodio al replay. "Che senso ha avere il replay delle azioni se poi anche il replay sbaglia?", le parole del numero 23 gialloviola. E così a imporsi è stata la capolista a Ovest, guidata dai 31 punti di Edwards, mentre dall'altra parte il migliore è stato Davis con 33 punti, 17 rimbalzi e 8 assist.
Haliburton da sballo
A prendersi la scena nella notte è stato anche Haliburton. Dopo aver collezionato 21 punti, 20 rimbalzi e zero palle perse contro Chicago, il playmaker di Indiana si è ripetuto, mandando a bersaglio 22 punti e distribuendo 23 assist nella vittoria per 140-126 dei suoi contro New York. Con questa performance, il classe 2000 è diventato il terzo giocatore della storia a mettere insieme due gare consecutive da oltre 20 punti e 20 assist. Prima di lui c'erano riusciti Magic Johnson (18 e 19 dicembre 1984) e Stockton (1 e 3 marzo 1990). Ma rispetto a loro, Haliburton ha fatto meglio sommando assist e palle perse. I Pacers hanno avuto anche 28 punti da Turner e 25 da Nesmith, mentre per le speranze dei Knicks non sono stati sufficienti i 38 punti di DiVincenzo.
Gli altri risultati
Gli altri risultati hanno visto i Chicago Bulls mandare al tappeto i Philadelphia 76ers (ancora privi di Embiid), sconfitti per 105-92, con Drummond autore di una doppia doppia da 15 punti e 23 rimbalzi. I Dallas Mavericks hanno invece battuto i Golden State Warriors per 132-122 grazie soprattutto ai 39 punti e ai 10 assist di Doncic. Hanno sorriso gli Utah Jazz di un Fontecchio da 12 punti, che ha contribuito così al successo sui Miami Heat per 117-109.
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