Nba, Fontecchio vince e convince. Triple doppie per Doncic e Jokic

L'azzurro segna 17 punti e i suoi Detroit Pistons battono Charlotte. Colpo di Phoenix a Cleveland, Boston raggiunge quota 50 vittorie

di FRANCESCO BOCCHINI -
12 marzo 2024
Jokic in azione

Jokic in azione

Milano, 12 marzo 2024 - Ormai le prestazioni convincenti di Simone Fontecchio non fanno più notizia. Dopo aver fatto registrare 27 punti contro Dallas, ossia il massimo bottino della sua carriera Nba, l'azzurro ne realizza 17 nel successo per 114-97 dei suoi Pistons ai danni degli Charlotte Hornets. L'ex Utah comincia in quintetto e resta in campo 37 minuti, tirando 7/11 e catturando anche 8 rimbalzi, con pure 3 assist distribuiti per i compagni. Da quando veste la maglia di Detroit, l'abruzzese ha disputato 13 partite e sta viaggiando ad un media di 15,2 punti ad allacciata di scarpe. Considerando anche la prima parte di stagione ai Jazz, il classe '95 ha una media realizzativa di 10,2 punti a gara. Numeri che testimoniano la crescita di Fontecchio, sempre più punto di riferimento per la sua franchigia, che contro Charlotte ha pure 22 punti da Cunningham e 20 con 10 rimbalzi da parte di Duren

Trasferte felici

Altro giro, altra tripla doppia per Doncic, la settima consecutiva, anche se stavolta non corredata da almeno 30 punti. Lo sloveno si ferma a 27, con 14 assist e 12 rimbalzi, e trascina Dallas alla netta affermazione sul campo dei Chicago Bulls. Al 48', sono 30 (127-97) le lunghezze che separano le due squadre. Per i Mavericks, al terzo successo in fila, da segnalare pure l'apporto della coppia composta da Lively e Gafford, che combinano per 42 punti. Larga vittoria (la 50esima stagionale) anche per Boston, che manda al tappeto per 121-99 i Portland Trail Blazers sul loro parquet. Brown e Tatum sono scatenati: per le due stelle dei Celtics ci sono 27 punti a testa. Colpo in trasferta pure per Phoenix, che passa a Cleveland per 117-111. Il protagonista è Durant, che chiude con 37 punti, ottimamente supportato da Booker (27) e da Beal (24). Per le speranze di vittoria dei Cavaliers, non sono sufficienti i 30 punti di Garland e le doppie doppie di LeVert (17 punti e 11 assist) e di Allen (15 punti e 10 rimbalzi). 

Sorrisi per Denver e Golden State

Non sbaglia Denver, che consolida il secondo posto nella Western Conference (ad un passo dalla vetta occupata dagli Oklahoma City Thunder) I campioni in carica sconfiggono i Toronto Raptors per 125-119, spinti dalla tripla doppia di Jokic (35 punti, 17 rimbalzi e 12 assist) e dalla doppia doppia di Murray (26 punti e 12 assist). Ai canadesi, avanti anche di 22 lunghezze nel corso del primo tempo, non bastano i 26 punti di Barrett e i 24 di Olynyk per resistere alla rimonta dei Nuggets. A completare il quadro dei risulti, ecco l'affermazione dei Golden State Warriors per 112-102 a San Antonio. Nonostante l'assenza di Curry e un Wembanyama da 27 punti e 14 rimbalzi, i Dubs hanno ragione degli Spurs grazie a Kuminga (22 punti) e Thompson (21). 

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