Nba, Miami non si ferma più. Polemiche nel finale di New York-Detroit

Gli Heat espugnano Sacramento e salgono al sesto posto a Est, approfittando anche del ko di Indiana. I Knicks battono in volata i Pistons, sfruttando un dichiarato errore della terna arbitrale

di FRANCESCO BOCCHINI -
27 febbraio 2024
Adebayo in azione

Adebayo in azione

Milano, 27 febbraio 2024 - Prosegue la risalita di Miami nella classifica della Eastern Conference. Gli Heat piazzano il colpo a Sacramento, aggiudicandosi l'ottava vittoria nelle ultime 10 uscite. Il tutto nonostante un roster falcidiato dalle assenze, causa infortuni e squalifiche. In casa dei Kings, la squadra allenata da coach Spoelstra si impone con il risultato di 121-110, dando lo strappo decisivo nel terzo periodo. Sono AdebayoJaquez Jr. i protagonisti: il primo confeziona una prestazione da 28 punti, 10 rimbalzi e 7 assist, mentre il secondo chiude a quota 26 punti. Dall'altra parte si registrano i 28 punti di Murray, i 27 di Fox e la 21esima tripla doppia stagionale di Sabonis, autore di una prova da 14 punti, altrettanti rimbalzi e 10 assist. Con questo successo, la franchigia della Florida ottiene il sesto posto a Est e attualmente sarebbe qualificata direttamente ai playoff, senza passare dal play-in.

Indiana si arrende contro Toronto

A subire il sorpasso degli Heat è Indiana, ko in casa contro Toronto, che si aggiudica la vittoria con il risultato di 130-122. I Raptors comandano costantemente nel punteggio, senza però riuscire a scrollarsi di dosso i Pacers, trascinati da Mathurin, al suo massimo in carriera (34 punti), l'ex Siakam (27) e Turner (doppia doppia da 16 punti e 11 rimbalzi). La resistenza dei locali dura fino all'ultima frazione, quando i canadesi trovano il break che fa la differenza. Sugli scudi Barnes, che conclude la gara in tripla doppia con 21 punti, 12 rimbalzi e 12 assist (oltre a 5 stoppate), e Barrett, che segna 24 punti. Nonostante questa affermazione in trasferta, il play-in resta distante quattro partite per Toronto. 

Polemiche a New York

Grandi polemiche al Madison Square Garden. New York evita il passo falso interno contro Detroit, beneficiando di un errore nel finale di gara della terna arbitrale, che non fischia fallo su un contatto fra DiVincenzo e Thompson. Il che porta alla palla recuperata dei Knicks e al decisivo gioco da tre punti di Hart, che a due secondi dal termine fissa il risultato sul definitivo 113-111. "È la peggior scelta arbitrale della stagione”, il commento del coach dei Pistons, Williams. "Dopo aver rivisto la partita, abbiamo stabilito che Thompson è arrivato per primo alla palla e poi è stato privato dell’opportunità di entrare in possesso della stessa. Pertanto, avrebbe dovuto essere fischiato un fallo su Donte DiVincenzo di New York”, l'ammissione del capo della terna James Williams nel post match. Oltre ad un Hart da 23 punti, le luci della ribalta se le guadagna Brunson con una doppia doppia da 35 punti e 12 rimbalzi. Ai viaggianti non bastano i 32 punti di Cunningham. Sono invece 12 quelli firmati da Fontecchio in 33 minuti trascorsi sul parquet. 

Brooklyn batte Memphis

A completare il quadro dei risultati ecco il successo di Brooklyn in quel di Memphis per 111-86, il primo della gestione Ollie. Pessima serata per i Grizzlies, che tirano dal campo con il 38%. I Nets hanno vita facile, con Schroder a risultare il miglior marcatore della sfida con 18 punti. 

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