Nba: tripla doppia di Giannis, super Booker, Warriors vincono anche per Milojevic

Notte NBA con sedici squadre in campo. Il solito Giannis Antetokounmpo trascina i Bucks dopo il cambio in panchina, Minnesota si riprende dopo la sconfitta dove KAT ne segnò 62, Golden State torna in campo dopo la dipartita dell'assistente allenatore Dragan Milojevic e vince contro Atlanta.

di KEVIN BERTONI -
25 gennaio 2024
Giannis Antetokounmpo, ala Milwaukee Bucks

Giannis Antetokounmpo, ala Milwaukee Bucks

Milano, 25 gennaio 2024 – Continua la regular season NBA, questa notte sedici squadre in campo per un totale di otto partite. Dal successo di Phoenix in casa di Dallas grazie ai 46 di Devin Booker, fino alla vittoria di Memphis a Miami, passando per il successo di Detroit e quelli di Oklahoma City e Golden State. Ripercorriamo tutti i risultati.

Booker ai limiti della perfezione nel successo dei Suns sui Mavs

Trasferta in Texas per i Phoenix Suns che sbancano Dallas 109-132. Un match che, data anche la recente storia ai playoff, è molto sentito da entrambe le parti. Questa notte il duello a distanza tra Devin Booker e Luka Doncic l'ha vinto, anzi stravinto, la guardia di Phoenix. Dopo un primo tempo in equilibrio, nel terzo quarto arriva un parziale di 20-43 per gli ospiti che spacca la partita. Grandissimo protagonista il numero 1 della franchigia dell'Arizona che segna 46 punti, di cui 22 nel quarto decisivo sbagliando solo due tiri e chiudendo con un 17/23 dal campo condito da 7 rimbalzi e tre assist. Phoenix trova 20 punti anche da Beal e 12 con 10 rimbalzi da Durant che, per una volta, ha fatto il gregario. Bene, ma non basta, Luka Doncic con 34, 9 assist e 8 rimbalzi. Successo per Phoenix nella prima di sette trasferte consecutive.

Tripla doppia di Giannis e successo Bucks

Nella prima senza Adrian Griffin in panchina, esonerato nelle scorse giornata anche per volere di qualche superstar in spogliatoio (almeno secondo le notizie che trapelano dall'America), i Bucks vincono 126-116 contro i Cleveland Cavaliers. Uno degli uomini più chiacchierati degli ultimi giorni, Giannis Antetokounmpo, ha voluto far tacere ogni voce: 35 punti, 18 rimbalzi e 10 assist, una tripla doppia che è una risposta più che esaustiva a coloro i quali vociferano che dietro l'esonero di Griffin ci sia proprio qualche capriccio del greco. Ora, con l'ingaggio di Doc Rivers il 34 e tutti i compagni sembrano però essere più sereni come dimostrato da questa convincente vittoria contro i Cavs, una delle squadre più in forma della lega.

Gli Splash Bros combinano per 49 punti e Golden State vince anche per Milojevic

Dopo la pausa improvvisa ma imposta per la scomparsa dell'assistente allenatore Dejan Milojevic, dipartita che ha scosso l'intera NBA, tornano in campo e vincono i Golden State Warriors. Contro Atlanta finisce 134-112, in una partita decisa nel secondo tempo grazie al solito duo Stephen Curry e Klay Thompson: 25 punti per il primo e 24 per il secondo. A prendersi le luci della ribalta è anche Jonathan Kuminga che sfiora la tripla doppia con 25 punti tirando 11/11 dal campo e prendendo 9 rimbalzi. Atlanta è crollata anche a livello di energie nel secondo tempo, trovando la sconfitta numero 26 a fronte di 18 vittorie, aspettando il ritorno di Trae Young.

Minnesota si rialza battendo Washington

Dura 24 minuti il match tra la prima della classe a ovest, Minnesota, e Washington. Nel distretto finisce 107-118 per Ant Man e compagni, grazie a un parziale di 2-16 al rientro dagli spogliatoi. Edwards ne segna 38, a cui si aggiungono i 27 di Towns e i 19 con 16 rimbalzi del francese Gobert. Buone le prove di Deni Avidija (24) e Kyle Kuzma (17+14 rimbalzi) nelle file dei Wizards.

Holmgren batte Wembanyama

I Thunder vincono e convincono 114-140 in casa dei San Antonio Spurs. Partita senza mai storia, con gli ospiti che prendono subito il comando e fuggono, imponendo il proprio ritmo. Shai Gilgeous-Alexander ne fa 32 con 10 assist, Holmgren segna 17 punti e va a un rimbalzo dalla doppia doppia. Lui e l'altro grande candidato per il premio di ROY (Rookie of the Year), Victor Wembanyama, danno vita a momenti di spettacolo in una gara che, altrimenti, di show ne avrebbe avuto ben poco. Alla sirena sono 24 e 12 rimbalzi per il francese.

Sgambetto di Memphis a Miami

Nonostante una lista infortunati che a momenti supera il numero di giocatori a roster, i Memphis Grizziles si impongono su Miami Heat per 96-105. Continua la crescita di Vince Williams Jr che anche in questa trasferta ne segna 25 ritoccando il suo personale career high. Fondamentale per il successo l'impegno nella metà campo difensiva dei Grizzlies che costringono gli uomini di Spoelstra a tirare con un misero 40% dal campo e a perdere 17 palloni. Nella franchigia della Florida si salva solo Bam Adebayo con 15 e altrettanti rimbalzi, esordio negativo per Terry Rozier (9 tirando 3/11).

Serve un overtime a Portland per superare Houston

Una delle partite più divertenti della notte, nonostante le due squadre non siano di primissima fascia, è stata quella tra gli Houston Rockets e i Portland Trail Blazers con i secondi che hanno vinto 131-137 dopo tempo supplementare. Partita sempre punto a punto, con i padroni di casa che si ritrovano a +3 a 10 secondi dalla fine. La palla in mano però è per Portland che costruisce una tripla per Jerami Grant che la manda a bersaglio forzando l'overtime. Iniezione di fiducia senza precedenti per Rip City che apre il supplementare con un parziale di 2-9 che poi si rivelerà decisivo. MVP Anfernee Simons con 33 punti, oltre a un buon DeAndre Ayton da 18 con 17 rimbalzi, dall'altra parte non bastano i 30 con 10 rimbalzi e 8 assist di Alperen Sengun e i 29 di Jalen Green.

Quinta vittoria in stagione per Detroit

Trentanove sconfitte e, ora, cinque vittorie. Questo il record dei Detroit Pistons che nella notte hanno superato 113-106 gli Charlotte Hornets. In una sfida tra due franchigie in piena ricostruzione, a rivelarsi decisivo è il parziale di 10-2 dei padroni di casa negli ultimi minuti di partita. Bojan Bogdanovic trascina Detroit con 34 punti e 5/10 da tre, dall'altra parte non basta la doppia doppia di Miles Bridges (20 e 10 rimbalzi), con gli Hornets che pagano un 4° periodo da 4/17 al tiro.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su