Milano riparte dopo la delusione europea. Olimpia, servono testa e gambe a Venezia

La squadra di coach Messina sul parquet ddel Taliercio (ore 17) per inseguire i primi due posti.

di SANDRO PUGLIESE
17 marzo 2024

Milano riparte dopo la delusione europea. Olimpia, servono testa e gambe a Venezia

Nel momento in cui le speranze europee sembrano definitivamente svanire si aggrappa al campionato l’Olimpia Milano che questo pomeriggio sarà di scena sul campo della Reyer Venezia. Una sfida di altissimo livello, tra formazioni costruite per arrivare fino in fondo in Serie A che attualmente si dividono la terza piazza con 15 vittorie e 7 sconfitte, all’inseguimento di Bologna e Brescia che la settimana scorsa ha ripreso un po’ di vantaggio. Diventa quasi tutta una questione di testa per l’Olimpia. All’andata Milano era in buon momento e in rapida successione prima liquidò l’Efes Istanbul al Forum, poi la stessa Venezia per 95-72 toccando anche vantaggi di 30 punti. Anche in Coppa Italia, recentemente, i milanesi piegarono nettamente Venezia con un clamoroso 100-77. Questa Armani, però, ha abituato a fare e disfare la tela in modo incredibile, anche quando meno ce lo si aspetta. Ora il momento non è positivo, ma se l’Olimpia vivrà questa partita per riscattarsi o per crogiolarsi nel "dolore" è proprio impronosticabile.

Al di là di Pippo Ricci e Alex Poythress sono rientrati tutti gli acciaccati e la società continua a visionare il mercato per valutare l’acquisto di un esterno straniero come polizza di assicurazione per gli infortuni (si parla dell’USA Anthony Cowan), mentre la squadra di coach Neven Spahija è davvero molto cambiata rispetto alla gara di andata con l’inserimento della guardia americana Max Heidegger e del pivot canadese Mfioundu Kabengele. A livello di infortuni non ci sarà Jordan Parks, bloccato da svariate settimane per un problema muscolare. E’ comunque lo stesso schieramento della semifinale delle Final Eight di un mese fa. Attenzione in particolar modo al giocatore più spettacolare del campionato, quel Rayjon Tucker che oltre a regalare schiacciate incredibili ogni settimana, è anche il miglior realizzatore dei lagunari con 15.9 punti a partita. I milanesi proveranno a cavalcare l’onda del talento di Shavon Shields e Nikola Mirotic, cercando di pescare qualcosa in più da uno Shabazz Napier apparso molto in ombra nell’ultima gara europea.

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