Olimpia, arriva Brindisi. Parola d’ordine: turnover
Contro il fanalino di coda, coach Messina rispolvera Flaccadori e Bortolani. Milano punta al sesto successo di fila per alimentare la rimonta in classifica.
Ultimo sforzo prima di un po’ di pausa, almeno formalmente parlando, in casa Olimpia Milano. Nell’ultima sfida del mese di febbraio arriva il fanalino di coda Brindisi con la gara in programma oggi alle ore 17 al Forum di Assago. Poi la Serie A si ferma sino ad inizio marzo, ma in realtà già mercoledì i biancorossi saranno in campo alla conquista della Coppa Italia. Quest’oggi match utile per mettere a posto qualche meccanismo con il reinserimento degli italiani che poi saranno fondamentali nella Final Eight. In particolar modo Diego Flaccadori (foto) che, dopo aver saltato per turnover la gara col Real, tornerà ad avere uno spazio importante visto che Maodo Lo si è procurato una distorsione alla caviglia che lo terrà fuori fino a fine febbraio.
Dopo essere stati un po’ a margine nelle ultime gare europee tornerà ad essere anche il momento di Giordano Bortolani e Stefano Tonut, con Pippo Ricci a svariare su tutti i ruoli di ala, mentre potrebbe esserci un po’ di riposo per capitan Nicolò Melli, utilizzando di più "Willie" Caruso nella rotazione dei lunghi. Proprio sotto canestro sarà l’occasione anche per re-inserire Alex Poyhtress che, nell’impresa di giovedì contro il Real Madrid, è rimasto per la prima volta a guardare per tutta la partita. Tutto questo senza distrarsi troppo dalla vittoria che, ovviamente, è l’obiettivo principale per non interrompere la striscia di 5 successi consecutivi (8 nelle ultime 9 gare) che ha proiettato l’Olimpia al 3° posto in campionato dopo una lunga rimonta. Il primato dista 4 punti con Brescia che continua a correre, ma sia Milano che Bologna non devono distrarsi troppo perchè il rischio poi di avere un clamoroso Olimpia-Virtus in semifinale potrebbe diventare grosso. Capitolo Brindisi: la squadra è cambiata molto da quel 57-87 che fissò il punteggio della gara di andata. Intanto sulla panchina brindisina ci sarà Dragan Sakota (ai tempi il suo primo match fu fermato dal covid), come punto di riferimento offensivo invece è arrivato Frank Bartley (16.8 punti a partita) che con le sue doti di bomber sta provando a tirar fuori la sua squadra dalle secche della zona retrocessione. Impresa complessa trovandosi all’ultimo posto avendo vinto solo 4 gare su 19, ma in realtà non così impossibile visto che la salvezza dista solo 2 punti vista la classifica di Treviso e Pesaro. Milano, però, non potrà concedere sconti e dovrà cercare di risolvere la pratica odierna senza troppi patemi d’animo.
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