Olimpia Milano ko a Venezia. Per l'Armani terza sconfitta nel giro di otto giorni

Dopo un primo tempo a contatto, i biancorossi si spengono e perdono contro la Reyer per 78-72

di SANDRO PUGLIESE -
17 marzo 2024
Shavon Shields

Shavon Shields

Venezia – Ancora una volta lo stesso spartito lontano da casa per l'Olimpia Milano dimostrando anche in Laguna tutta la sua anima fragile. Ancora una volta riesce a giocare spalla a spalla con l'avversario per tutto il primo tempo, ma al primo vero soffio di vento non regge l'urto e si squaglia come neve al sole di primavera.

Così la Reyer vince per 78-72 e l'Olimpia incassa il terzo stop nel giro di otto giorni tra campionato e coppa chiudendo una settimana "on the road" dove ha rimesso in vista tutti i suoi limiti. L'Olimpia trova troppo poco da Shavon Shields, autore di 2/9 dal campo, con capitan Melli in totale riserva di energia (solo 2 punti in 7') . A parte Napier che prova a mettersi in proprio (18 punti), Milano nel recupero finale trova qualcosa anche Mirotic (7/8 ai liberi e 8 rimbalzi), ma è davvero troppo poco.

Sono i padroni di casa a presentarsi più pronti ai blocchi di partenza scattando subito avanti sul 10-4, ma appena Milano risponde presente scavalca con la tripla di Napier (12-15). Il primo quarto è ad altissimo ritmo, la squadre non sbagliano un colpo e sono le due triple consecutive di Wiltjer a fine periodo a permettere a Venezia di chiudere sul 27-21. Con Melli e Hines fuori per problemi di falli, Milano trova il jolly Caruso e grazie a lui e a Flaccadori costruire il break che la porta dal 31-23 a impattare a quota 33 proprio con un canestro del playmaker.

Le percentuali si abbassano, il corpo a corpo continua con la Reyer che termina il primo tempo avanti sul 42-40. La partenza della ripresa è targata orogranata con la tripla di Spissu che dà il +7 alla Reyer sul 47-40 al 22', poi Kabengele ne firma 3 per la doppia cifra di vantaggio (52-42 al 25') poi Milano deraglia perché in attacco non segna davvero mai, mentre Venezia attacca senza strafare, volando via sul 58-44 al 27'.

Neanche nell'ultimo quarto Milano trova la chiave per rimettere in piede la partita, Venezia la tiene in pugno mantenendo sempre un vantaggio in sicurezza grazie alle iniziative dei suoi esterni. Poi è l'ex di turno Jeff Brooks a mettere anticipatamente la parola fine alla gara quando spara la tripla del 70-55 al 35'. Il recupero finale fino al 78-72 degli ultimi istanti è sempre l'ennesimo "vorrei, ma non posso" della stagione milanese. In Eurolega i biancorossi torneranno in campo venerdì 22 marzo al Forum contro il Fenerbahce. 

UMANA VENEZIA-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 78-72 27-21; 42-40; 65-49 VENEZIA: Spissu 13, Heidegger 6, Casarin 7, De Nicolao, O'Connel 2, Janeldize ne, Kabengele 9, Brooks 10, Simms ne, Wiltjer 6, Tucker 14, Tessitori 10. All. Spahjia MILANO: Bortolani ne, Miccooli ne, Tonut 9, Melli 2, Napier 18, Flaccadori 8, Hall, Caruso 2, Shields 7, Mirotic 16, Hines 4, Voigtmann 6. All. Messina Note: tiri da 2: VE 18/37, MI 15/38; tiri da 3: VE 9/23, MI 8/24; tiri liberi: VE 15/21, MI 18/26; rimbalzi: VE 41 (Brooks 8), MI 39 (Mirotic 8); assist: VE 22 (Spissu 6), MI 11 (Napier 3)

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