L’Olimpia Milano si butta via a Belgrado: il Partizan vince in rimonta 82-69

L'Armani va a +15 nel terzo quarto, poi si spegne la luce e i serbi vincono il match grazie a un parziale di 31 a 4

di SANDRO PUGLIESE
7 dicembre 2023

Partizan Mozzart Bet Belgrade - EA7 Emporio Armani Olimpia Milano

Belgrado (Serbia) - Ormai sembra essere sempre lo stesso copione. Per l'ennesima volta l’Olimpia dimostra di avere tutte le qualità per stare ad alto livello, ma per l'ennesima volta si perde per strada. In questa occasione dilapida un +15 ottenuto al 26', crollando letteralmente con un 31-4 di parziale nei 10 minuti successivi. Così il Partizan Belgrado vince 82-69. Shavon Shields non basta con 19 punti e il 5/10 da 3, il resto è complicato da commentare tra 26' perfetti e 14' da film dell'orrore.

La partenza dei biancorossi è positiva, sono i canestri di Lo (12 punti) e Melli a tenere subito l'Armani avanti nel punteggio (8-13 al 5'). Poi sono le triple di Shields a scavare il primo solco in favore dell'Olimpia sul 16-23 verso il finire del primo periodo. La squadra biancorossa rimane in controllo, seppur di poco, sul 29-35 con le iniziative di Tonut e Voigtmann. È ancora capitan Melli con i canestri del +8 (36-44 al 18'), ma a inizio ripresa il Partizan prova riprendere contatto (45-49). La risposta dei milanesi è imperiosa con l'accoppiata Hines-Melli (9 punti) che non solo difende, ma produce anche i punti del 45-56 che fa volare con un vantaggio in doppia cifra l'Olimpia. Il vantaggio tocca il suo massimo sul +15 (45-60) ancora con Shields e Milano sembra padrona totale della partita. Non aveva, però, ancora fatto i conti con i suoi momenti di "down" totale. Così in men che non si dica, nello spazio di quattro minuti il Partizan riaccende decisamente la partita quando gli ex Leday e Punter segnano i canestri che riportano i serbi fino al 61-62 di fine terzo periodo. L'incubo prosegue a inizio quarto periodo quando Dozier sorpassa 65-64. La partita dei milanesi finisce praticamente in quel momento. È l'ex Nunnally che prende per mano i bianconeri con 5 punti consecutivi per il 72-64 al 36', intanto l'EA7 segna solo 2 punti in 6' minuti dimostrando di non aver più nulla da dare. Adesso per concludere questa settimana che, per ora, ha dato già 3 delusioni all'Olimpia in trasferta (Sassari, Monaco, Belgrado) ci proverà il calore delle mura amiche a dare qualcosa nel derby d'Italia in programma contro la Virtus Bologna domenica 10 dicembre. 

Il tabellino 

PARTIZAN BELGRADO-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 82-69 20-25; 39-44; 61-62 BELGRADO: Vukcevic ne, Leday 15, Avramovic, Koprivica ne, Punter 19, Smailagic 9, Jaramaz, Nunnally 10, Andjusic 3, Dozier 8, Ponitka 2, Caboclo 16. All. Obradovic MILANO: Lo 12, Poythress, Bortolani ne, Tonut 8, Melli 9, Kamagate, Ricci, Flaccadori 6, Hall 5, Shields 19, Hines 5, Voigtmann 5. All. Messina Note: tiri da 2: PB 19/31, MI 13/23; tiri da 3: PB 10/21, MI 9/31; tiri liberi: PB 14/16, MI 16/19; rimbalzi: PB 25 (Smailagic 6), MI 29 (Melli 6), assist: PB 13 (Dozier 4), MI 16 (Lo 5)

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