Semifinale scudetto: Milano non fa sconti a Brescia e si prende anche gara 2

L'Olimpia batte la Germani 77-67 e si porta sul 2-0 nella serie

di MATTEO AIROLDI -
27 maggio 2024
EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Pallacanestro Germani Brescia

EA7 Emporio Armani Olimpia Milano - Pallacanestro Germani Brescia

Milano, 27 maggio 2024 – L’EA7 Emporio Armani Milano non fa sconti alla Germani Brescia neppure in gara 2 della semifinale scudetto e batte i biancoblù 77-67 portandosi sul 2-0 nella serie, che da giovedì si sposterà al PalaLeonessa A2A. L’Olimpia, che ha di fatto condotto ritmi e punteggi per tutto l’arco dei 40’, contrariamente a quanto accaduto pochi giorni fa, ha costruito il successo di questa sera partendo dalla difesa: in una serata in cui su entrambi i fronti non sono arrivate percentuali al tiro eccelse, infatti, i biancorossi hanno fatto valere tutto il loro strapotere fisico, costringendo Brescia – che ha tirato con il solo 30% dall’arco dei 3 punti – a ben 16 palle perse, che hanno portato in dote un prezzo da pagare piuttosto alto, così come i 14 rimbalzi d’attacco concessi a Melli e compagni. Sul fronte offensivo, invece, dopo le prestazioni sottotono di gara 1, è arrivato il pronto riscatto in casa Olimpia di Nikola Mirotic (21 punti e 7 rimbalzi con un 4/8 da due e un 4/9 da tre) e di Shavon Shields (16 punti). Più che positivo, però, anche il contributo fornito da Devon Hall (11 punti), capitan Melli e Johannes Voigtmann, mentre sul fronte bresciano ci sono 12 punti per CJ Massinburg e 10 per John Petruccelli.  

La cronaca della gara

Prorompente l’avvio di gara di Milano che, sospinta da Shields e Mirotic, parte con un 10-0. Neppure la carta della zona fronte pari giocata da coach Magro sortisce particolari effetti, perché la Germani continua a faticare sia in difesa che in attacco: i primi punti biancoblù arrivano dopo più di 5’, mentre l’Olimpia continua a correre, allargare il campo con efficacia e a colpire dall’arco (4/4 da tre iniziale) raggiungendo anche il +15 (22-7). In chiusura di quarto arriva però la reazione della Germani che, pur segnando solo due canestri dal campo nei primi 10’, piazza un 7-0 e termina la frazione iniziale con otto lunghezze di ritardo (22-14). Gli ospiti cercano di riprendere quota e fiducia grazie a Massinburg e il break si allunga fino all’11-2 che vale il -6 (26-20). A riallungare l’elastico del vantaggio milanese ci pensano allora Napier e Melli, ma su entrambi i fronti le percentuali al tiro crollano (l’Olimpia commette ben otto errori da tre consecutivi) e così Brescia ne può approfittare – almeno parzialmente – per restare in scia, grazie anche a sei punti ravvicinati di Della Valle, rientrando negli spogliatoi sul -4 dopo un 15-11 fatto registrare nei secondi 10’ di gioco (33-29). Il momento positivo ospite prosegue anche dopo la pausa lunga: i canestri di Gabriel e Bilan sono infatti la firma sulla parità a quota 35, a cui Milano replica con un 7-0 suggellato dalla tripla di Mirotic, la quale ricaccia a tre possessi di distanza la Germani (42-35). La macchina milanese riprende così a macinare gioco e chilometri, mentre Brescia – pur soffrendo la fisicità avversaria e pagando uno scotto importante a rimbalzo – cerca affannosamente di restare in scia. Un inseguimento che si protrae fino alle battute finali di gara, in cui Voigtmann e Melli spingono l’EA7 a +13 facendo partire con un po’ di anticipo i titoli di coda della gara.

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