L’Olimpia Milano parte male: il campionato inizia con un capitombolo a Trieste

Biancorossi sconfitti all'esordio in A dalla neopromossa Trieste per 84-78 in un PalaRubini infuocato. Giovedì in Eurolega, sul parquet dell’As Monaco, servirà un’Armani completamente diversa

di SANDRO PUGLIESE
29 settembre 2024
Il serbo Nikola Mirotic, ala grande dell'Olimpia Milano, a canestro al PalaRubini: alla fine, però, vince la matricola Trieste

Il serbo Nikola Mirotic, ala grande dell'Olimpia Milano, a canestro al PalaRubini: alla fine, però, vince la matricola Trieste

Trieste - Una sorpresa inaspettata e negativa, così parte con una sconfitta a Trieste la stagione dei milanesi. E' la neopromossa giuliana a battezzare la stagione dell'Olimpia con un 84-78 ottenuto in un PalaRubini davvero infuocato. Per i biancorossi un enorme passo indietro visto che non ci si può appellare alle stanchezze della coppa o alle problematiche di amalgama dovute al turnover.

Milano si presenta con i 12 già impiegati in Supercoppa, ma non trova praticamente mai il ritmo della partita finendo per rincorrere una Trieste che ricalca appieno (anche nei giocatori) la Varese frizzante di un paio di anni fa. Sono infatti Colbey Ross e Markel Brown che fanno impallidire l'Armani segnando in coppia ben 40 punti, come anche il fresco ex Valentine che dimostra il suo valore con 19 punti. In casa Olimpia invece è nella coppia Mirotic-LeDay che Messina trova le sue certezze, entrambi autori di 18 punti, protagonisti del tentativo di rimonta dell'ultimo periodo, ma troppo spesso è costretto a schierarli insieme per evitare qualche amnesia difensiva di troppo dei pivot Nebo e Diop.

Rispetto al giocatore brillante del weekend scorso, invece toppa completamente la partita Nenad Dimitrijevic, 1/7 dal campo (ma 7 assist) e una leadership ancora da costruire e a Milano è mancato anche Tonut che in campionato, senza Causeur e Brooks a "rubargli" minuti dovrebbe produrre di più di 4 punti in 26' per essere efficace.

Al di là dei punti, poi il grande problema biancorosso è stata la difesa, senza riuscire ad arginare l'onda triestina nel momento più complesso dell'attacco a cavallo tra secondo e terzo periodo. Così dopo i primi 18' vissuti sostanzialmente in parità, i giuliani hanno preso per mano la partita volando dal 37-37 al 51-40 sulle ali dell'intensità di Ross e Brown, non pareggiata dai pariruolo milanesi. A chiudere il match l'altro ex Jeff Brooks con 7 punti quasi consecutivi nella pancia del 4° quarto periodo (in particolare la tripla del 76-67 allo scadere del 24' al 36') che hanno vanificato i canestri di LeDay e Mirotic, alla fine utili solo per rendere meno amaro lo scarto. Giovedì 3 ottobre inizia l'Eurolega, ci vorrà un altro volto per i biancorossi per iniziare l'avventura. L'Olimpia Milano giocherà la sua prima gara europea sul parquet dell'AS Monaco. 

PALL. TRIESTE-EA7 EMPORIO ARMANI MILANO 84-78 (21-22; 47-40; 64-52) TRIESTE: Bossi ne, Ross 22, Reyes ne, Deangeli ne, Ithoff, Ruzzier 5, Campogrande ne, Candussi 5, Brown 18, Brooks 14, Johnson 1, Valentine 19. All. Christian MILANO: Dimitrijevic 2, Bortolani, Tonut 4, Bolmro 11, LeDay 18, Ricci 3, Flaccadori, Diop 2, Caruso 2, Shields 12, Nebo 6, Mirotic 18. All. Messina Note: tiri da 2: TS 21/31, MI 22/39; tiri da 3: TS 11/32, MI 7/20; tiri liberi: TS 9/11, MI 13/18; rimbalzi: TS 22 (Valentine 6), MI 39 (Mirotic 10), assist: TS 13 (Ross 6), MI 16 (Dimitrijevic 7)

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