Olimpia Milano: Mirotic e Leday spingono Melli all’addio. Il capitano saluta dopo il triplete

L’azzurro non era più centrale nel progetto di Messina, che ha scelto di puntare con decisione sull’ex Real Madrid e sul ritorno dell’ala in biancorosso nel 2020-21

di SANDRO PUGLIESE
21 giugno 2024

Vincere lo scudetto e dirsi addio. Il capitano Melli lascia l’Olimpia

Milano, 21 giugno 2024 – L’aria di crisi era sempre più evidente, eppure quando c’è un capitano in scadenza di contratto si pensa sempre che un modo per venirsi incontro lo si possa trovare. Non è stato così tra Olimpia Milano e Nicolò Melli e così l’ala del 1991, dopo una straordinaria epopea da 3 scudetti consecutivi, ha terminato la sua seconda avventura milanese.

Sembra quasi un ritorno al passato, con motivazioni simili a quelle che già misero fine alla prima volta che durò dal 2010 al 2015. Ai tempi Melli si sentiva pronto per un ruolo di grande responsabilità all’interno della squadra, ma la società prese Macvan. Paradossalmente fu la sua fortuna, tra Bamberg, Fenerbahce e NBA la sua carriera è svolta verso l’alto prima di riapprodare di nuovo a Milano nel 2021.

I perché dell’addio

Ora non è molto diverso il motivo della separazione, la società ha ritenuto Melli un giocatore importante nel progetto, ma non uno dei perni. Così si è arrivati al divorzio. Era tornato nel 2021 sostituendo Zach LeDay e, curiosamente, dovrebbe essere proprio l’ala americana del 1994 a prendere il suo posto nel nuovo scacchiere. La scelta forte è quella di puntare in modo ancor più chiaro su Nikola Mirotic, ondivago lungo tutta la stagione, ma dotato di un talento cristallino ampiamente dimostrato lungo tutta la sua decennale carriera oltre che nelle finali.

Oltre a LeDay l’altro giocatore che è a un passo è l’ex pivot del Maccabi Tel Aviv Josh Nebo che da svariate fonti viene indicato come già d’accordo con la società milanese.

Capitano coraggioso

La storia di Melli rimarrà tra le più prestigiose della società, 8 anni, 4 scudetti, 1 Coppa Italia e una leadership in campo e in spogliatoio che tante volte ha fatto la differenza. Grandi risultati in Italia, rimane con un pizzico di amarezza l’esperienza recente in Europa con i playoff del 2022, ma il mancato obiettivo raggiunto nelle ultime due stagioni. Quasi certamente ripartirà dall’estero.

Non è comunque una mossa per riavvicinarsi a Danilo Gallinari che, impegnato proprio insieme a Melli in Nazionale in questi giorni, dovrebbe firmare con un’altra franchigia NBA. Intanto si rimane in attesa anche di una decisione definitiva di Kyle Hines, tra il ritiro dall’attività e la prosecuzione ancora per un’altra stagione.