Playoff Nba, regge il fattore campo: vincono Boston, Milwaukee, Oklahoma City e Clippers

Tatum, Lillard, Gilgeous-Alexander e Harden sono i grandi protagonisti nelle vittorie delle loro squadre

di FRANCESCO BOCCHINI -
22 aprile 2024
Lillard in azione

Lillard in azione

Milano, 22 aprile 2024 – Confermato il fattore campo nelle gare 1 di playoff Nba andate in scena nella notte. Partiamo dalla Eastern Conference, dove Boston ha ragione di Miami (priva di Butler e Rozier) per 114-94. I Celtics, dopo un primo quarto equilibrato, cominciano ad allungare nel secondo periodo, trascinati da Tatum, autore di una tripla doppia da 23 punti, 10 rimbalzi e altrettanti assist, e Porzingis, che chiuderà con 18 punti. Nella ripresa la squadra con il miglior record della regular season tocca anche il +32, vantaggio ridotto nell'ultima frazione dall'orgoglio del Heat, che proveranno a battagliare maggiormente in gara 2, in programma sempre al TD Garden. 

Lillard "on fire"

Nel tabellone dell'Est sorride anche Milwaukee, che in casa stende Indiana, nonostante l'assenza di Giannis Antetokounmpo. Senza la stella greca, è Lillard a caricarsi la squadra sulle spalle in attacco. L'ex Portland realizza tutti i suoi 35 punti nel primo tempo e i Bucks all'intervallo sono a +27. Nel terzo quarto arriva la reazione dei Pacers che, guidati da un Siakam da 36 punti e 13 rimbalzi, si riavvicina a -12. Ma non basta, perché la truppa allenata da coach Doc Rivers piazza un break di 8-0 che chiude definitivamente i giochi. Finisce 109-94. Non impiegato Gallinari, mentre da segnalare per i locali i 23 punti di Middleton e la doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi di Portis

New Orleans sfiora il colpaccio 

Spostandosi a Ovest, deve faticare fino all'ultimo possesso la testa di serie numero 1, Oklahoma City, per abbattere la resistenza di New Orleans, ko 94-92. I Pelicans, privi di Williamson, vendono cara la pelle, rimontando lo svantaggio accumulato nella terza frazione e sorpassando pure gli avversari. Ma a quel punto sale in cattedra il solito Gilgeous-Alexander, che con 5 punti (28 al 48') consecutivi riporta davanti i suoi. Dopo l'1/2 dalla lunetta di Holmgren, McCollum ha la palla per pareggiare o addirittura per vincerla, ma il suo tentativo da 3 punti non va a segno e così a fare festa sono i padroni di casa. Jalen Williams firma 19 punti, Holmgren una doppia doppia da 15 punti e 11 rimbalzi, mentre sull'altro fronte il miglior marcatore è Murphy III con 21 punti. Addirittura 20 rimbalzi, oltre a 13 punti, per Valanciunas

Harden trascina i Clippers

Decisamente meno equilibrata la sfida fra Los Angeles Clippers e Dallas Mavericks, che va in archivio sul 109-97. Gli uomini di coach Lue, pur senza Leonard, comandano le operazioni fin dalla palla a due. Al termine del primo tempo i texani sono sotto di 12 lunghezze, che diventano addirittura 26 all'intervallo. Gli ospiti abbozzano una reazione nella ripresa, riducendo lo scarto fino a -10 grazie a Doncic (33 punti e 13 rimbalzi) e a Irving (31 punti), ma non è sufficiente per sperare in un clamoroso ribaltone. Harden è l'eroe per i Clippers con 28 punt, ottimamente supportato da George (22 punti) e da Zubac (20 punti e 15 rimbalzi).

Leggi anche: Basket, Serie A: Milano aggancia Brescia, Trento ai playoff

Continua a leggere tutte le notizie di sport su