Serie A2 maschile. Crisi nera per l’Urania. Sei stop in sette gare. E si riparte da Forlì
L'Urania Milano vive un momento difficile con la sconfitta contro Nardò. Problemi difensivi e mancanza di precisione in attacco pesano sulle prestazioni. Il ritorno di Beverly non ha portato la svolta sperata. Prossima sfida contro Forlì per cercare di invertire la tendenza.
Continua il momento da incubo dell’Urania Milano che nell’anticipo infrasettimanale di giovedì è inciampata in casa contro i pugliesi di Nardò. Un’altra sconfitta, questa volta per 71-81, per una Wegreenit che non riesce più a vincere: sesta sconfitta nelle ultime sette gare a cavallo tra regular season e fase a orologio. Fatale l’ultimo quarto per i Wildcats che hanno ceduto in difesa incassando ben 27 punti nei 10’ conclusivi. In attacco mancano i canestri di Andrea Amato (12 punti, foto), ma tira male da tre (2/9), come anche il bomber Giddy Potts che tira dal campo con un complessivo 5/15 (17 punti segnati). Sotto le plance arrivano 14 punti e 6 rimbalzi per Gerald Beverly: sembra incredibile, ma da quando è rientrato dopo mesi di riabilitazione per il problema al ginocchio praticamente l’Urania non riesce più a vincere. Lo scalpo di Cantù in trasferta sembrava lanciare verso nuovi orizzonti. Invece è iniziata la crisi che ha minato le certezze. Ora, mentre le altre formazioni giocheranno lungo tutto il weekend, per i milanesi il campionato riprenderà sabato 24 febbraio con la trasferta più difficile possibile, contro la capolista del girone rosso Unieuro Forlì. Sarà l’occasione per provare a giocare con maggiore leggerezza. E per provare a cambiare marcia in questa stagione così particolare. Sandro Pugliese
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