Abass show La Virtus non perde la testa

I bianconeri rinunciano a Dobric e Dunston oltre a Polonara. Partenza sparata poi il rientro di Trento e la volata con un buon Menalo

di MASSIMO SELLERI -
16 ottobre 2023
Abass show La Virtus non perde la testa

Abass show La Virtus non perde la testa

Aquila Trento

75

Virtus Bologna

90

DOLOMITI : Ellis 12, Stephens 2, Hubb 11, Alviti 5, Niang ne, Conti, Forray 7, Cooke 11, Udom 7, Biligha 10, Ladurner ne, Grazulis 10. All. Galbiati.

SEGAFREDO BOLOGNA: Lundberg, Belinelli 11, Pajola 3, Smith 4, Mascolo, Cacok 8, Shengelia 15, Hackett 2, Menalo 6. Mickey 10, Abass 15, Cordinier 16. All. Banchi.

Arbitri: Attard, Paglialunga, Nicolini.

Note: parziali 17-25; 40-41; 59-68. Tiri da due: Trento 2037; Virtus Bologna 2442. Tiri da tre: 930; 1127. Tiri liberi: 811; 911. Rimbalzi: 33; 40.

La Virtus vince a Trento e resta imbattuta condividendo con Brescia e Venezia il primato. Anche questo successo porta con sé un’altra novità positiva per il coach Luca Banchi che, nella sua operazione di rigenerazione e rimotivazione dei giocatori, può dire di aver ritrovato anche Abi Abass. L’ala ha fatto la differenza togliendo parecchie castagne dal fuoco ai compagni in un momento in cui la determinazione dei padroni di casa poteva cambiare l’inerzia e, sempre per rimare nelle buone cose che non ti aspetti, anche il lungo croato Leo Menalo si è fatto trovare pronto.

In previsione del doppio impegno di Eurolega, al PalaDozza arriverà mercoledì l’Alba Berlino e venerdì la Stella Rossa, probabilmente il tecnico della V nera avrebbe preferito spremere un po’ meno Toko Shengelia e Daniel Hackett, ma la cosa non è stata possibile anche se quello che si è visto sul parquet non sarà molto diverso dal copione che verrà proposto per buona parte della stagione con il primo quintetto che comincia le partite e le finisce, mentre nel mezzo viene utilizzata a piene mani la panchina e non solo per mantenere alta l’intensità difensiva.

Trento non aveva a disposizione il play Kamar Baldwin, mentre come è noto la V nera deve rinunciare ad Achille Polonara.

Nonostante queste due assenze pesanti la partita è stata frizzante con gli ospiti che hanno avuto una marcia in più per buona parte dell’incontro. Una tripla del capitano Marco Belinelli ha fatto toccare il massimo vantaggio alla Virtus sul 65-82 a 5’ dalla fine, ma i locali non si sono dati per vinti ed è stato un incontenibile Isaia Cordinier a far scorrere anticipatamente i titoli di coda inchiodando il punteggio sul 74-86 con ancora 2’ da giocare.

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