Voglia Virtus Clyburn e i nuovi tirati a lucido

Ieri primi test per l’americano, Akele, Morgan, Tucker e Diouf: entro giovedì arriveranno tutti gli altri, a eccezione di Cordinier

di MASSIMO SELLERI -
20 agosto 2024
Voglia Virtus Clyburn e i nuovi tirati a lucido

Nicola Akele sorride mentre fa i test (foto Virtus). . A sinistra, Will Clyburn già carico

Will Clyburn ha cambiato numero di maglia. Nella passata stagione all’Efes vestiva il 12, mentre con la Virtus avrà l’8. All’esterno statunitense nato a Detroit piace cambiare dato che nel 2018, quando con il Cska Mosca vinse l’Eurolega risultando anche il miglior giocatore della final four, aveva il 21. Quello che conta veramente è che faccia canestro e stando ai video che il club ha postato sulle sue visite mediche e sui suoi test fisici il giocatore sembra davvero tirato a lucido.

Ieri la V nera ha reso noto la numerazione della nuova squadra e non ci sono particolari sorpresi con i cestisti che provengono dal campionato italiano che hanno tutti mantenuto la stessa maglia della passata stagione. Rayjon Tucker la 59, Nicola Akele la 45, Andrejs Grazulis la 24 e Riccardo Visconti la 9. Restando nel campo dei nuovi arrivati Momo Diouf andrà a referto con il 35 e il play statunitense Matt Morgan con il 30.

Non ci sono novità tra gli otto giocatori confermati con il capitano Marco Belinelli che ha mantenuto il 3 e con Devontae Cacok che non ha cambiato il suo 15, sebbene questa canotta non abbia portato benissimo al centro bianconero.

La nuova stagione della Virtus è iniziata ieri con le visite mediche di alcuni giocatori. Al mattino è toccato ad Akele, Diouf e Clyburn e nel pomeriggio a questo terzetto si sono aggiunti Morgan e Tucker per i test fisici che si sono svolti all’Isokinetic. Entro giovedì arriveranno tutti i giocatori con l’unica eccezione di Isaia Cordinier che rientrerà a fine mese dovendo smaltire le fatiche dei Giochi di Parigi. Chissà se è stata la decisione di Clyburn a impedire all’esterno francese di vestire il numero 8. Con questo numero, Isaia ha conquistato la medaglia d’argento alle recenti Olimpiadi, ma qui a Bologna continuerà ad avere quello 00 che ha caratterizzato le sue tre stagioni a Basketcity. Questi giorni saranno utilizzati anche per gli allenamenti individuali con la squadra che inizierà il lavoro di gruppo da lunedì.

Nel frattempo la società sta continuando il suo lavoro di ridefinizione in attesa che si chiariscano i rapporti tra i due soci che compongono la proprietà. L’intenzione dell’attuale consiglio d’amministrazione è quello di sottoporre al direttore generale Paolo Ronci, che attualmente lavora il per il club pur essendo il suo contratto scaduto, un contratto biennale con la possibilità di uscita tra il primo e il secondo anno. Sono i risultati a descrivere la qualità del suo operato. La V nera ha sempre avuto un rendimento superiore a quelle che erano le aspettative con l’unica possibile eccezione della stagione 2022/23 dove, però, la squadra ha pagato lo scotto di essere tornata in Eurolega non sapendo sempre ben gestire il doppio impegno tra campionato ed Europa. In caso, è positivo che si continui a dare continuità ad un lavoro che ha consentito di portare a casa un trofeo all’anno, tra Supercoppa, scudetto, una Eurocup, e una Basketball Champions League.

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