Brindisi amaro La Virtus si arrende all’ultima

Le fatiche di Eurolega si fanno sentire: Shengelia e compagni ricadono negli errori già evidenziati nella trasferta di Cremona

di MASSIMO SELLERI -
27 novembre 2023
Brindisi amaro La Virtus si arrende all’ultima

Brindisi amaro La Virtus si arrende all’ultima

Brindisi

83

Virtus Bologna

75

HAPPY CASA : Morris 6, Malaventura ne, Buttiglione ne, Laquintana ne, Quitadamo ne, Sneed 12, Laszewski 10, Riismaa, Seck, Bayehe 25, Senglin 22, Kizlink 8. All. Sakota.

SEGAFREDO BOLOGNA: Lundberg 14, Belinelli 11, Pajola 2, Smith 3, Dobric 3, Mascolo, Cacok 1, Shengelia 14, Hackett 11, Menalo ne, Dunston 5, Abass 11. All. Banchi.

Arbitri: Paternicò, Borgioni, Dori.

Note: parziali 24-13; 40-39; 70-57. Tiri da due: Brindisi 1326; Virtus Bologna 1429. Tiri da tre: 1427; 1028. Tiri liberi: 1519; 1727. Rimbalzi: 28; 35.

Ripetendo una gara simile a quella di Cremona, la Virtus sbanda in quello che sulla carta doveva essere un testacoda senza particolari difficoltà e che, invece, sul campo si è trasformato in una vera trappola.

Il principale ostacolo della Segafredo si chiama Eurolega e il problema è condiviso con Milano che, ieri, davanti al pubblico biancorosso è stata sconfitta da Pistoia. Non è solo una questione di energie prosciugate o di maturità, ma anche di attitudine e di duttilità perché il campionato e la prima competizione continentale sono due mondi diversi, basti pensare che mentre a Bologna giovedì contro il Fenerbahce sono volate botte da orbi, a Brindisi dei quattrofalli di Shengelia tre sono stati commessi in attacco e per lo più si è trattato di contatti che in Europa non sarebbero mai stati fischiati.

Questa è l’area di miglioramento su cui deve lavorare la V nera perché tutte le domenica affronterà avversari con il sangue agli occhi. Si fa un torto al pubblico pugliese se non si evidenzia quanto sia stato caloroso e abbia spinto in maniera calorosa ma corretta la propria squadra verso questo primo successo. Il resto lo hanno fatto Bayehe e Senglin in una gara dove i padroni di casa sono stati quasi sempre avanti mettono subito il turbo e portandosi a +15 (31-16), con gli ospiti che sembravano essersi ripresi alla fine del primo tempo. Impressione immediatamente smentita nel terzo periodo quando incassato 30 punti toccando poi anche il -16 (75-59). La Virtus saluta così il primo posto solitario in classifica e, ora, spera di recuperare Jordan Mickey per la trasferta di giovedì quando sarà impegnata in casa del Bayern Monaco.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su