Che ripresa Dopo l’intervallo il decollo Virtus

I bianconeri si spengono nel secondo quarto, ma nella terza frazione cambiano faccia e mostrano i muscoli. Domani gara-due

di MASSIMO SELLERI -
12 maggio 2024
Che ripresa Dopo l’intervallo il decollo Virtus

Che ripresa Dopo l’intervallo il decollo Virtus

Virtus Bologna

92

Tortona

80

SEGAFREDO : Cordinier 18, Lundberg 15, Belinelli 16, Pajola 4, Mascolo ne, Lomazs ne, Hackett 5, Mickey 6, Polonara 7, Zizic 4, Dunston 8, Abass 9. All. Banchi.

TORTONA: Zerini 5, Ross 9, Dowe 11, Candi 2, Tavernelli, Errica, Strautins 10, Baldasso 15, Kamagate, Obasohan 9, Weems 9, Radosevic 10. All. De Raffaele.

Arbitri: Attard, Bartoli, Galasso.

Note: parziali 27-21; 44-48; 68-56. Tiri da due: Virtus Bologna 23/40; Tortona 23/37. Tiri da tre: 9/25; 8/30. Tiri liberi: 19/23; 10/15. Rimbalzi: 40; 33.

Gli otto punti realizzati da Tortona nel terzo quarto sono la perfetta sintesi di come si è sviluppata questa prima gara dei quarti tra la Virtus e Tortona. Quando difendono i padroni di casa schizzano sul +11 (32-21), mentre quando lasciano l’iniziativa agli ospiti scendono fino al -6 (42-48) facendo arrabbiare non poco l’allenatore Luca Banchi.

In teoria questa regola è ben chiara ai bianconeri, ma la sua applicazione pratica diventa scostante per una serie di fattori e tra questi non va sottovalutata l’assenza di Toko Shengelia, rimasto fuori per un virus influenzale.

Il lungo georgiano è un punto di riferimento per tutta la squadra e senza di lui in campo si vedono antichi difetti, come quello di non essere sempre presenti a rimbalzo, che la sua capacità di mettere ordine sui due lati del campo tende a cancellare o a nascondere.

Ognjen Dobric è l’altro straniero a non andare a referto e anche in questo caso più che una scelta tecnica si tratta di una decisione dovuta al fatto che la sua caviglia sinistra continua a fare le bizze. I ben informati dicono che tra il primo e il secondo tempo abbia fatto la voce grossa per l’improvviso blackout nell’eseguire il piano partita e comunque siano andate le cose non si può dire che le sue parole non siano state efficaci.

I piemontesi trovano un muro invalicabile, mentre dall’altra parte con una schiacciata Abi Abass inchioda il punteggio sull’80-64 quando mancano 5’26’’ dalla fine. Tortona non alza bandiera bianca per provare a trasmettere l’idea che domani sarà un’altra storia e che la V nera non avrà sconti. La ricucitura non va oltre i 9 punti (83-74) grazie alla tripla del capitano Marco Belinelli che con soli 2’ da giocare spegne la fiducia degli avversari.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su