Crollo Milano ha più ripresa, Virtus al tappeto

Equilibrio nel primo quarto, poi l’Olimpia sfrutta la maggiore fisicità e la voglia di vincere dei talenti di casa, Mirotic e Shields

di MASSIMO SELLERI -
6 aprile 2024
Crollo Milano ha più ripresa, Virtus al tappeto

Crollo Milano ha più ripresa, Virtus al tappeto

Olimpia Milano

90

Virtus Bologna

75

ARMANI : Lo 2, Poythress 8, Tonut 15, Melli 13, Napier 8, Ricci, Flaccadori ne, Hall 8, Shields 11, Mirotic 18, Hines 4, Voigtmann 3. All. Messina.

SEGAFREDO BOLOGNA: Lundberg 2, Belinelli 13, Pajola 7, Dobric 6, Lomazs 2, Shengelia 21, Hackett 1, Mickey 5, Polonara 8, Zizic 5, Dunston 2, Abass 3. All. Banchi.

Arbitri: Boltauzer, Lottermoser, Kardum.

Note: parziali 22-18; 46-34; 73-53. Tiri da due: Milano 22/34; Virtus 13/30. Tiri da tre: 8/22; 8/29. Tiri liberi: 22/28; 21/25. Rimbalzi: 32; 33.

Sesta sconfitta europea consecutiva per una Virtus che conferma tutte le sue difficoltà quando si tratta di giocare in trasferta avendo come unica certezza la compattezza di Toko Shengelia. Piombata a -24 (64-40) a metà del terzo periodo, gli ospiti non sono stati più in grado di riprendersi in una serata dove tre dei quattro punti di riferimento della Segafredo sono risultati assenti e gli altri non hanno trovato la forza di orientarsi contro una Milano che sembra aver trovato la quadratura del cerchio.

Luca Banchi ha messo in campo tutti i giocatori nella speranza di far uscire il coniglio dal cilindro, ma in questa fase non si improvvisa più nulla.

In ogni caso questo ruotare tutti ha dato la possibilità di non spremere nessuno e questa non è una cosa da poco per chi domani a Venezia dovrà affrontare un altro esame che dirà tanto su quello che sarà il futuro dei bolognesi in campionato. Restando all’Eurolega bisogna anche dire che i bianconeri non sono neppure fortunati. Con il Baskonia che è andato a vincere in casa della capolista Real e con l’Efes che si è aggiudicato il derby di Istanbul per evitare il decimo posto, quello che ti mette nella posizione peggiore quando si parla della griglia play-in, diventa fondamentale vincere venerdì contro la formazione basca per non confidare nelle disgrazie turche.

Il calore del pubblico virtussino non mancherà, ma resta il fatto che iniziano a essere tante le seratacce in cui Belinelli e compagni sono inciampati e, con tutto il rispetto per la formazione toscana, il ko con Pistoia dice che la spinta dell’Arena non sia poi così efficace. Considerazione che non lascia il tempo che trova dato che Bryant Duston, Marco Belinelli e Daniel Hackett stanno sempre più trasmettendo l’impressione che scarseggi la benzina nello spogliatoio.

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