Cuore e testa La Virtus ci ha preso gusto

La V nera parte a razzo contro l’Alba Berlino (27-11 il primo quarto), poi resiste nel finale al ritorno dei tedeschi. Shengelia top con 26 punti

di MASSIMO SELLERI -
19 ottobre 2023
Cuore e testa La Virtus ci ha preso gusto

Cuore e testa La Virtus ci ha preso gusto

VIRTUS

87

ALBA BERLINO

76

VIRTUS : Cordinier 7, Lundberg 3, Belinelli 12, Pajola 3, Smith 3, Dobric 6, Cacok ne, Shengelia 26, Hackett 5, Mickey 15, Dunston 7, Abass. All. Banchi.

ALBA BERLINO: Brown 17, Procida 2, Spagnolo 15, Delow 6, Mattissseck 3, Schneider 4, Thomas 2, Nikic 2, Samar, Olinde 10, Themann 13, Beah 2. All. Gonzalez.

Arbitri: Modulkoc, Bissang, Balak.

Note: parziali 27-11; 44-26; 67-51. Tiri da due: Bologna 2235; Berlino 2037. Tiri da tre: 1029; 919. Tiri liberi: 1317; 913. Rimbalzi: 29; 32.

Sconfiggendo l’Alba Berlino la Virtus in Eurolega infila la seconda vittoria consecutiva e va a comporre uno dei migliori biglietti da visita possibili in vista della gara di domani sera quando sempre al PalaDozza arriverà la Stella Rossa dell’ex Milos Teodosic. La prima considerazione da fare è che il pubblico della Segafredo è diventato un fattore importare per non dire deciso. Subito applausi per Achille Polonara, i cui tempi di recupero saranno definiti sempre nella giornata di domani, poi nell’unico momento di difficoltà che la squadra ha avuto durante l’arco della partita il calore dei tifosi bianconeri si è fatto sentire e ha rimesso in fase un motore che si stava inceppando.

Il secondo dato da evidenziare è che Toko Shengelia è un vero valore aggiunto in una formazione dove tutti sono in grado di dare il loro sostanzioso contributo, ma che per risultare vincente ha bisogno comunque di appoggiarsi ad uno dei suoi leader. Non vi è dubbio il lungo georgiano sia tra questi e bene ha fatto il club a trattenerlo questo estate descrivendogli una situazione che era molto diversa da quella che i gufi prospettavano, dato che fino ad ora i risultati dicono che la V nera non ha perso nulla in termini di efficienza, pur avendo lasciato per strada qualcosa in termini di talento. I padroni di casa partono subito forte toccando il +18 (42-24) negli ultimi spiccioli del secondo quarto, poi nel terzo periodo subiscono la reazione dell’Alba Berlino che si avvicina fino al -8 (55-47) ed è qui che il vecchio Madison di Piazza Azzarita dando la spinta per ripartire. Appena iniziato l’ultimo quarto tornano ad essere 18 le lunghezze di differenza tra le due squadre (69-51), ma qui inizia a pesare un’altra questione.

Banchi deve iniziare a pensare anche alla partita di domani sera per cui deve rimescolare le carte facendo riposare chi è stato tanto in campo e dando la possibilità a Berlino di tornare a -8. A 1’09 dalla fine la chiude Isaia Cordinier infilando la tripla che vale l’85-74 e il conseguente successo.

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