Da Toko a Grazulis, la Virtus ci vede lungo. Contro Trento Banchi fa le prove di futuro

Domenica l’ultima gara prima dei playoff. Intanto si lavora alla prossima stagione: Shengelia verso la permanenza, il lettone in arrivo

di MASSIMO SELLERI -
3 maggio 2024
Da Toko a Grazulis, la Virtus ci vede lungo. Contro Trento Banchi fa le prove di futuro

Da Toko a Grazulis, la Virtus ci vede lungo. Contro Trento Banchi fa le prove di futuro

Prove tecniche di playoff per la Virtus. Domenica contro Trento Luca Banchi avrà sia la possibilità di mettere a punto gli ultimi dettagli in previsione dell’ultima fase della stagione sia di verificare la durezza mentale della sua squadra davanti ad un appuntamento che non ammette errori. Vincendo contro i trentini la V nera concluderebbe la regular season al primo posto e questo è quello che il club si aspetta per non dover fare i conti con un’altra delusione dopo quella recentissima incassato con il femminile.

Dalla Coppa Italia ai play-in di Eurolega i bianconeri hanno fornito segnali contrastanti quando si parla di partite senza appello. Sicuramente l’eliminazione ai quarti della final eight ha lasciato parecchio amaro in bocca, mentre l’aver eliminato l’Efes dalla corsa per i playoff europei ha dato ulteriore smalto a un cammino continentale che è stato al di sopra delle aspettative.

Adesso, però, c’è la corsa scudetto e poter avere sempre il fattore campo a favore può trasformarsi in un elemento decisivo soprattutto ora che Milano sembra aver trovato la quadratura del cerchio. Dal punto di vista della squadra che scenderà in campo, le scelte di Banchi appaiono chiare. Con Ante Zizic che è entrato definitivamente nei meccanismi della squadra raggiungendo anche una forma fisica decente a finire in tribuna dovrebbe essere Jordan Mickey. Tra gli esterni, invece, con il rientro di Iffe Lundberg sono due i giocatori che ballano. Se si pensa al futuro l’ago della bilancia pende per Ognjen Dobric, che sarebbe sotto contratto anche per la prossima stagione, se si guarda all’adattabilità allora la scelta cade su Rihards Lomazs che, però, ha dimostrato di soffrire meno la panchina e di combinare qualcosa di positivo nei minuti che gli sono concessi. Tenendo sempre aperta la finestra sulla Virtus che verrà la società punta a confermare Toko Shengelia così come il lungo georgiano sembra intenzionato a restare a Bologna. Sia la V nera che il giocatore possono esercitare l’uscita dal contratto al termine della stagione, ma al momento nessuna della due parti si è mossa in tal senso. Lui insieme a Daniel Hackett, a Alessandro Pajola e Marco Belinelli, fa parte di un quartetto di intoccabili sul quale poggerà anche la prossima squadra.

E’ curioso che il finale di questa stagione la Segafredo se lo giochi contro la squadra dove milita un atleta che nella prossima stagione vestirà la maglia bianconera. Nella fila di Trento milita il lungo lettone Andrejs Grazulis che Banchi conosce bene allenandolo con la nazionale e con il quale il club del presidente Massimo Zanetti ha già raggiunto l’accordo che andrà poi ratificato a bocce ferme. Nel frattempo la truppa virtussina si sta allenando al gran completo sapendo che oltre alla dirigenza, anche la tifoseria ha molte aspettative su questo finale di stagione. Il pubblico ha sempre risposto presente e l’Arena della Fiera è diventata a tutti gli effetti la nuova casa bianconera.

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