Dobric, il primo morso del Cobra: "Virtus, sono qui per vincere"

Serie A Prima di scegliere Bologna ha parlato a lungo con gli ex bianconeri Markovic e Teodosic

di MASSIMO SELLERI -
29 settembre 2023
Dobric, il primo morso del Cobra: "Virtus, sono qui per vincere"

Dobric, il primo morso del Cobra: "Virtus, sono qui per vincere"

Il soprannome di Ognjen Dobric è il ’Cobra’ e gli è stato affibbiato per la sua capacità di segnare i canestri nelle momenti chiavi delle partite, quelli che decidono l’incontro.

Probabilmente lui sa benissimo quale sia il motivo di questo appellativo, ma preferisce fare lo gnorri e non per una questione di modestia, trovare un giocatore serbo umile è come vedere una mosca bianca, ma perché probabilmente preferisce che i suoi nuovi tifosi a confermare che le cose stanno proprio così.

"Non so perché mi chiamano il cobra – racconta Dobric –. Tra l’altro io sono nato in Croazia e la mia città natale è Tenin, quindi mi chiamano ’il Cobra di Tenin’. Non so esattamente perché alla fine mi chiamano così, ma la cosa è iniziata in questo modo".

Arriva qui con un biglietto da visita importante, avendo parlato sia con Stefan Markovic che con Milos Teodosic, due giocatori che, oltre a vestire la maglia della Stella Rossa in tempi diversi, sono stati anche due suoi tifosi, dato che entrambi sostengono il club eternamente rivale del Partizan.

"Quando ho saputo che la Virtus era interessata ero felicissimo, perché so che tipo di società è e conoscevo già bene la città. L’Italia e Bologna mi piacciono molto a partire dalle persone, alla cultura e a tutto quello che le riguarda. Ero molto contento di accettare la sfida e sono contento di essere qui. Per un club come questo l’obiettivo è vincere trofei e mi piacerebbe vincere il più possibile qui. In realtà il primo lo abbiamo già vinto e sono molto contento. Abbiamo tanto da fare durante la stagione, specialmente per competere in Eurolega, credo che possiamo lottare contro chiunque e spero che potremo raggiungere la zona playoff".

Il suo infortunio ai mondiali ha probabilmente negato alla Serbia il titolo iridato. Il suo infortunio alla caviglia destra si è rivelato un po’ più difficile del previsto da smaltire, con lo staff medico bianconero che sta facendo gli straordinari per rimetterlo in pista per giovedì 5 ottobre, quando al PalaDozza arriverà lo Zalgiris per la prima giornata di Eurolega.

"Anche se non sono ancora sceso in campo sento già l’amore delle persone di Bologna e voglio ringraziare tutti i tifosi per questo. Spero di poter fare vedere loro quello che vogliono vedere in campo, dove darò il mio 100 per cento in ogni partita e spero che possa essere abbastanza per vincere. In questi primi giorni tutto sta andando benissimo. I ragazzi mi hanno accolto subito bene, sono fantastici anche come persone, come giocatori tutti sanno che sono di altissimo livello. Come ho già detto sento tanta passione e fiducia intorno a me, da parte dei tifosi, dello staff, e di tutte le persone intorno al club. Sono felice di essere qui".

Dobric salterà, quindi, la gara di esordio in campionato, con la Virtus che domenica sarà impegnata a Scafati, così come non sarà nei dodici Iffe Lundberg.

In sostanza sul campo campano scenderanno gli stessi dodici che hanno vinto la Supercoppa a Brescia.

Continua a leggere tutte le notizie di sport su