Domani il funerale. Addio a Mancaruso fu il giemme del primo Cazzola

La Virtus Bologna piange la scomparsa di Alessandro Mancaruso, storico general manager bianconero degli anni di successo. Domani l'ultimo saluto al dirigente che ha scritto pagine di storia della V nera.

17 marzo 2024
Addio a Mancaruso fu il giemme del primo Cazzola

Addio a Mancaruso fu il giemme del primo Cazzola

La Virtus piange la scomparsa di Alessandro Mancaruso (nella foto), general manager bianconero dei primi anni della gestione di Alfredo Cazzola. Sandro, come lo chiamavano tutti, era entrato molto tempo prima nel mondo Virtus, coinvolto dall’avvocato Porelli. Dirigente a tutto tondo, aveva vissuto i successi della fine degli anni Settanta e della fine degli anni Ottanta.

Come dirigente bianconero ricevette il mandato per provare a convincere Bob Hill a tornare a Bologna, dov’era legato da un contratto. Mancaruso ricordava di essere orgoglioso di essere stato tra quelli (tra gli altri soprattutto Paolo Francia) ad aver lanciato la carriera di Ettore Messina che, dopo il rifiuto di Hill, conquistò Coppa Italia e Coppa delle Coppe (a Firenze, in finale con il Real Madrid). Era stato anche il general manager della prima gestione di Alfredo Cazzola ed era arrivato lo scudetto del 1993, con Ettore in panchina, Brunamonti, Danilovic e Wennington in campo. Poi le strade si erano separate, ma aveva conservato l’affetto e la stima per i colori bianconeri.

Domani, alle 11, nella chiesa di San Girolamo della Certosa, l’ultimo saluto al dirigente che ha contribuito a scrivere pagine di storia della V nera.

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