Ecco la nuova Virtus in attesa del futuro. Da Clyburn a Morgan: la squadra è fatta

Ufficializzato nella serata di ieri il roster a cui oggi si aggiungerà anche Tucker. La società: "Non c’è nessuna trattativa per cedere le quote"

di MASSIMO SELLERI -
21 luglio 2024
Ecco la nuova Virtus in attesa del futuro. Da Clyburn a Morgan: la squadra è fatta

Ecco la nuova Virtus in attesa del futuro. Da Clyburn a Morgan: la squadra è fatta

Lavorando nel sottobosco la Virtus si è completata. E ora è ufficiale. Confermati gli arrivi di Will Clyburn, Andrej Grazulis, Matt Morgan, Nicola Akele, Riccardo Visconti e Momo Diouf. "Ci saranno ulteriori novità in entrata che verranno comunicate nei prossimi giorni", recitava la nota ieri serata. E un’ulteriore novità sarà Rayjon Tucker che sarà ufficializzato oggi. Alla squadra sarà assegnato lo stesso compito della passata stagione per cui i bianconeri dovranno provare a piazzarsi nelle prime dieci posizioni in Eurolega arrivando anche a giocarsi la serie finale scudetto. Gli obiettivi secondari sono la conquista sia della SuperCoppa, che si disputerà a settembre all’Unipol Arena, sia della Coppa Italia, unico trofeo nazionale che la V nera targata Segafredo non è ancora riuscita a mettere in bacheca.

Nel complesso la società è convinta di aver costruito una squadra più equilibrata rispetto a quella passata e sicuramente soprattutto nel reparto dei lunghi l’arrivo di Akele e di Diouf potrà dare un po’ di respiro a Toko Shengelia negli impegni di campionato, ma allo stesso tempo sotto canestro perde qualcosa quando il panorama diventa quello europeo. Lì la torre di riferimento diventa il centro croato Ante Zizic e il suo cambio naturale sarà Devontae Cacok che, però, arriva da un lungo infortunio. Passando agli esterno l’arrivo di Will Clyburn è una garanzia importante soprattutto in attacco, anche perché le difese avversario avranno il loro bel daffare nell’affrontare di oltre l’ex Efes, può schierare anche il capitano Marco Belinelli e l’ex Venezia Tucker. La vera scommessa è il play statunitense Matt Morgan, che nel vecchio continente non ha mai giocato ad alto livello, anche se le sue referenze dicono che abbia una buona visione di gioco e che abbia la capacità di far arrivare la palla ai lunghi. Oltre a Belinelli, Shengelia, Zizic, e Cacok, le conferme riguardano Daniel Hackett, Isaia Cordinier, Alessandro Pajola e Achille Polonara in un gruppo che stato rinnovato più del previsto dato che il club avrebbe preferito trattenere sia Abi Abass che Ognjen Dobric.

Ad oggi la squadra è questa ed è stata costruita senza superare di un centesimo il budget di 16 milioni previsto dalla società. Se poi dovessero esserci dei cambiamenti all’interno della proprietà il club non esclude di tornare sul mercato valutando un eventuale rinforzo. Come è noto si sta valutando l’ingresso di un terzo socio che rilevi almeno una parte delle quote appartenenti all’attuale presidente Massimo Zanetti. Con tutte le cautele del caso, dato che lo strumento di acquisizione della quote sarebbe un fondo statunitense proprio per garantire una certa riservatezza. Smentite dalla proprietà Virtus le voci circolate ieri sera su una cordata di investitori ex proprietari dell’Hapoel Gerusalemme. "Virtus Pallacanestro Bologna – si legge –, in seguito ad alcune notizie riportate su alcuni media nazionali ed internazionali, comunica che non è in atto alcuna cessione delle quote societarie e non c’è nessuna trattativa in essere".

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