Basket Eurolega: Bologna sfiora l’impresa, ma il Real Madrid si impone per 74-89

Dopo tre sconfitte di fila gli spagnoli tornano a sorridere nella kermesse continentale. Qualificazione ai playoff: per la Virtus ora è fondamentale la prossima partita contro lo Zalgiris Kaunas

di DAVIDE BASELICE -
15 marzo 2024
Marco Belinelli

Marco Belinelli

Bologna, 15 marzo 2024 – La Virtus Segafredo Bologna accarezza il sogno di battere dinanzi al proprio pubblico la capolista Real Madrid ma deve cedere il passo. I primi della classe nel 29° turno della regular season di Eurolega fanno valere tutto il proprio talento imponendosi col punteggio di 74-89 e mettono fine alla striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Il team allenato da Luca Banchi paga a caro prezzo una pessima prova nel tiro da oltre l’arco con un 4/19 complessivo ed incassa così il secondo ko a distanza di una settimana dalla trasferta perdente sul campo dell’Olympiakos Atene. Top scorer per i madrileni è Guerschon Yabusele autore di 15 punti mentre sulla sponda felsinea sono dodici quelli di Cordinier.

Mickey e Cordinier guidano alla rimonta, Campazo e Poirier la chiudono nel finale

In una Segafredo Arena sold out per la quarta volta nella stagione europea a rompere il ghiaccio ci pensa Ante Zizic coi primi due punti della serata. I blancos sono abituati a palcoscenici simili e cercando subito di scappare con Yabusele che, a distanza di pochi minuti, ribadisce il +7 per la formazione ospite. Gli attacchi non esprimono il loro miglior gioco con gli errori che la fanno da padrone. Dalla lunga distanza Abalde insacca la bomab del + 10 (6-16) ma a risponderlo ci pensa subito immediatamente Marco Belinelli con la prima bomba di serata. La Virtus è costretta a rincorrere per restare aggrappato alla partita. Dunston tiene accese le speranze col – 5 (15-20) ma Gabriel Deck gela l’arena bianconera con la bomba del + 8 con cui si chiude la prima frazione. Poirer dalla lunetta è glaciale confermando la doppia cifra di vantaggio. Ad allungare il divario ci penserà poi Sergio Llull dai 6.75 metri che vale il suo quinto punto personale iscritto a referto. Bologna non ci sta a recitare il ruolo della vittima sacrificale. Cordinier si inventa due canestri di fila in un amen facendo segnare sul tabellone il -7 (27-34 al 17’). Torna a pungere nel pitturato anche Ante Zizic col quarto canestro della serata. Il Real pigia sull’acceleratore andando negli spogliatoi dopo aver rifilato un break di 8-2 promosso dalle triple di Musa e Llull che fissano il risultato sul 31-44 all’intervallo. Il rientro dagli spogliatoi non è dei più facili per i padroni di casa che spronfondano sotto le triple di Yabusele – che ne insacca due – e Musa che decreta il 41-46.

Belinelli e Cordinier ci mettono una toppa. Proprio l’ala francese è brava ad inventarsi un canestro veleggiando in aria allo scoccare della terza minisirena che manda in visibilio tutti gli appassionati (52-61). Nel quarto periodo la gara si trasforma in una girandola di emozioni. Ancora Cordinier riesce ad arrivare al ferro avversario mentre dall’altra parte la mano di Hezonja non tradisce da dietro l’arco dei tre punti. Arriva il momento dell’ex Mickey che estrae dal cilindro sette punti sfoggiando tutto il proprio repertorio offensivo tra cui la schiacciata del 66-71. Sarà l’ultimo vero assalto virtussino prima che Campazo diventi un oggetto imprendibile per la retroguardia bianconera togliendo le castagne dal fuoco che salvano il Real Madrid. Poirier nel finale chiude la contesa col suo gioco sotto le plance. Bologna deve alzare bandiera bianca ed è settima in classifica. Diventa così decisiva la trasferta di martedì prossimo a Kaunas per tenere accese le chance di entrare direttamente nella post season.

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