Il coach: "Potevamo andare al riposo in vantaggio. In due anni un percorso virtuoso». Banchi, tra rimpianti e orgoglio: "Siamo calati, ma il club è al top»

Luca Banchi analizza la partita di Eurolega della Segafredo, elogiando l'impegno dei giocatori ma riconoscendo la superiorità del Baskonia, soprattutto nei rimbalzi e nei tiri da tre punti. La mancanza di efficacia difensiva ha condizionato il risultato finale.

20 aprile 2024

VITORIA (Spagna)

Nell’analizzare l’ultima partita di Eurolega, Luca Banchi tira un bilancio del il percorso della squadra a livello continentale.

"Credo sia importante congratularsi con i miei giocatori – spiega il tecnico della Segafredo – perché siamo arrivati a giocare questa partita dopo una stagione molto lunga, facendo crescere la nostra identità come squadra partita dopo partita e dimostrando che possiamo competere con tutti su ogni campo contro ogni avversario. Lascio a chiunque il giudizio su quanto avremmo meritato di essere tra le prime otto, ma il Baskonia ha avuto uno sforzo e una prestazione migliori, soprattutto sui rimbalzi offensivi e sui tiri da tre punti".

La parità con cui è finito il primo tempo aveva trasmesso l’idea che la gara fosse alla portata dei bianconeri.

"Lo sforzo prodotto nei primi 20 minuti meritava un vantaggio che non siamo riusciti a materializzare perché i segnali erano già quelli, a dispetto delle percentuali realizzative Baskonia ha segnato molti canestri con seconde opportunità, dando la sensazione di essere aggressivi, come immaginavo avrebbero fatto. Dopo una partita nella quale subisci 113 punti era ipotizzabile che mettessero in campo tutta l’energia che abbiamo visto. Siamo riusciti a far fronte a questi errori che ho sperato fossimo in grado di risolvere dopo l’intervallo. Invece sono scaturiti 10 minuti nei quali loro sono entrati con ancora più determinazione e noi abbiamo ingigantito i loro meriti con qualche palla persa di troppo e non riuscendo in queste situazioni di palla vagante o a rimbalzo a controllare traiettorie che ci avrebbero potuto permettere di avere migliori opportunità o non essere costretti a rincorrere come abbiamo fatto nel secondo tempo".

Smarriti i riferimenti difensivi. "I loro quintetti sono versatili e i loro giocatori molto atletici. Penso che su Howard abbiamo fatto un lavoro egregio, la maggior parte dei canestri che ha segnato sono nati da rimbalzi nei quali noi dopo abbiamo perso il contatto".

m. s.

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