Il coach: "Siamo stati capaci di ritrovare quelle energie che confermano l’unità di questa squadra». Banchi: "Partita dura e combattuta. Dobbiamo alzare il nostro livello»
Soddisfatto per la vittoria e conscio che la battaglia è vinta, ma la guerra è ancora lunga: la disamina di...
Soddisfatto per la vittoria e conscio che la battaglia è vinta, ma la guerra è ancora lunga: la disamina di coach Luca Banchi dopo gara 2 con Venezia è precisa e dettagliata. "E’ stata un’altra partita dura e combattuta, siamo stati capaci di ben indirizzarla all’inizio, per poi perdere l’inerzia. Venezia invece ha continuato a giocare; abbiamo pagato a caro l’emergenza falli, specie nel pacchetto dei piccoli, dovendo abbassare la nostra aggressività e non riuscendo a mettere in ritmo Shengelia". Una partita vinta, poi rimessa in gioco e nel finale di nuovo portata dalla propria parte. "Siamo riusciti per larghi tratti a giocare una partita di buona qualità, poi abbiamo perso sicurezza, ma nel finale siamo stati capaci di ritrovare quelle energie che confermano l’unità di questa squadra, fattore fondamentale anche in vista della trasferta di Venezia di mercoledì".
Il tecnico grossetano sembra poi escludere l’utilizzo di Lundberg nelle prossime sfide. "Onestamente non lo so, è sempre fermo, anche perché in questo periodo più che allenarci si gioca". Coach Banchi guarda già a gara 3 di mercoledì: "Sarà una serie combattuta come era prevedibile, dobbiamo alzare il livello del nostro basket". Parola infine al match-winner Isaia Cordinier: "Nel finale siamo andati sotto, ma poi l’abbiamo vinta, grazie a una grande difesa. Cosa ho provato quando sono andato in lunetta a 4“ dalla fine? Ho pensato solo a vincere la partita". Dall’altra parte invece Neven Spahija, coach di Venezia, non ha rilasciato dichiarazioni. Filippo Mazzoni
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