Il commento. La V nera si gioca il futuro in 80’

La Virtus Bologna si gioca il futuro in due partite cruciali: il derby d’Italia e il confronto con Venezia. Dopo una serie di sconfitte, la squadra cerca di blindare l'ottavo posto in Eurolega e mantenere vive le speranze di primato in Italia. La sfida contro Venezia diventa decisiva per risollevarsi dopo il crollo con Pistoia.

di ALESSANDRO -
5 aprile 2024

Gallo

Prima il derby d’Italia. Poi il confronto con Venezia. La Virtus si gioca il futuro, o gran parte del futuro, in ottanta minuti (salvo supplementari). Vero che play-in e playoff saranno un’altra cosa, perché si ripartirà da zero. Ma blindare l’ottavo posto in Eurolega, così come continuare a inseguire il primato in Italia assicurano, in caso di raggiungimento dell’obiettivo, vantaggi non trascurabili.

La Virtus riparte dalle macerie legate al crollo con Pistoia. Difficile, rispetto al lunedì di Pasquetta (un bel pesce d’aprile firmato dai toscani) che la Virtus stacchi improvvisamente la spina. Con Milano ci sono rivalità e vecchie ruggini che non passano mai in secondo piano. Battere ancora l’Olimpia significherebbe tagliare fuori Milano dall’Eurolega e lanciare un messaggio anche in chiave campionato. Perché dopo tre finali scudetto sull’asse Milano-Bologna, restano molti segnali – Brescia e Venezia permettendo – che si arrivi per la quarta volta allo stesso epilogo tricolore. Virtus che vuole vincere non solo per tagliare fuori l’Olimpia, ma soprattutto per dare delle risposte a se stessa, alla dirigenza e ai tifosi. Dopo 4-5 mesi da favola, sono arrivati gli ultimi sessanta giorni nei quali, oltre ai tiri decisivi falliti, sono arrivate 11 sconfitte in 15 gare. Troppe per una squadra che punta al vertice.

Virtus che vuole espugnare il Forum per dare un segnale preciso e poi concentrarsi sulla Reyer.

Già, perché domenica ci sarà un nuovo spareggio. Al PalaTaliercio la Virtus si gioca molto. Perché la sconfitta con Pistoia ha fatto precipitare la V nera al quarto posto, ancorché a pari punti con Milano e Reyer. Però Venezia ha fatto il colpaccio alla Segafredo Arena e, una nuova sconfitta bianconera, farebbe precipitare la Virtus a un insormontabile 0-2 con i lagunari. Serve una scossa. Prima, però, al Forum di Assago.

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