Il tecnico dopo il ko: "Dobbiamo capire cosa fare per competere con i top team». Il rimpianto di coach Banchi:: "Subìto la fisicità di Lessort»

Luca Banchi lascia Atene con 6 vittorie in 9 partite disputate in Eurolega. La squadra ha dato l'impressione di poter vincere, ma ha avuto difficoltà nel contenere la circolazione di palla e nell'aprire la difesa. Banchi crede che la squadra possa ancora migliorare.

18 novembre 2023

ATENE (Grecia)

Luca Banchi lascia Atene sapendo che la squadra ha cercato la vittoria fino a quando le energie non sono venute meno e questo è forse il dato più positivo in una serata dove la sua squadra a tratti ha dato l’impressione di poter portare a casa il successo.

"Abbiamo avuto la sensazione di poter competere fino in fondo – spiega il coach della Virtus –, ma all’inizio ultimo quarto, in quello che è stato il momento chiave della gara, abbiamo avuto molte difficoltà sia contro la loro fisicità, grazie alla quale ci hanno fermato in difesa, sia nel contenere la loro circolazione di palla. Abbiamo cercato di costruire vantaggi per tutta la partita, ma non sempre ci siamo riusciti. Ho rimpianti per l’ultimo periodo, ma so che il nostro avversario ha fatto una grande partita e soprattutto Lessort ha imposto la sua fisicità. Dobbiamo analizzare questa gara, per capire cosa dobbiamo fare per competere contro i top team. La percentuale da tre, a parte quella di Belinelli, non ci ha aiutato ad aprire la difesa del Pana, che alla fine ha controllato l’incontro molto bene".

La Segafredo ha un buon ruolino di marcia avendo vinto 6 partite delle 9 che fino a qui ha disputato in Eurolega.

"Finora abbiamo mostrato un bel livello nel desiderio di competere, e credo che possiamo migliorare ancora molto, dato con Mickey e Polonara potremo avere una struttura di squadra molto diversa. Ma ogni sera la squadra cerca un modo per competere ed uscire dalle difficoltà, per questo credo che stiamo andando nella giusta direzione, anche se il torneo è molto lungo. Come quasi tutte le squadre stiamo cercando la continuità per competere per 40’, facendo i conti con gli alti e bassi durante le partite. Mi piace lo spirito e il desiderio che vedo, ma dobbiamo ancora migliorare la conoscenza reciproca tra me e la squadra".

m. s.

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