Il tecnico: "I nostri avversari hanno sfruttato fin da subito la loro aggressività, non abbiamo risposto». Banchi: "Non c’è stata partita. In campo con energie differenti»
ISTANBUL Con grande onestà Luca Banchi ammette che la sua Virtus non è riuscita a stare al passo dell’Efes. "Non...
Con grande onestà Luca Banchi ammette che la sua Virtus non è riuscita a stare al passo dell’Efes. "Non c’è stata partita – spiega il tecnico bianconero –. Loro hanno approcciato bene fin dall’inizio, sfruttando la loro aggressività. Non abbiamo risposto. I numeri all’intervallo hanno dimostrato 15 tiri, 15 tentativi in meno, 8 rimbalzi offensivi a 0, penso 12 palle perse a 1. Credo che siano il segnale di un diverso livello di energia in campo, abbastanza per compromettere la nostra partita. Vorrei giudicare la squadra perché in serate come questa non si deve parlare di singoli. Non è la serata giusta". In questa prestazione molto negativa, l’unica nota positiva riguarda il rientro di Jordan Mickey.
"Ante Zizic era malato. Lui sicuramente avrebbe voluto avere una serata migliore, ma non è arrivato nelle condizioni ottimali. Ho cercato di capire se poteva essere d’aiuto anche perché c’erano dei punti interrogativi su Mickey e su quanto potesse essere d’aiuto, su quanto potesse essere realmente performante. Dunston ha offerto la sua solita consistenza per guidare la squadra a dare una mano, ma in una serata del genere, non credo sia il caso di parlare individualmente, ma di parlare collettivamente. Voglio dire, in un momento positivo o negativo, vogliamo essere una squadra", termina il coach bianconero.
m.s.
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