Il tecnico: "Persa fluidità nel secondo quarto». Smith, infortunio alla caviglia da rivalutare. Il rimpianto di coach Banchi:: "Dobbiamo essere più continui»

La Virtus di Luca Banchi è uscita sconfitta da Monaco, e il coach stigmatizza la mancanza di gestione del calo fisico nel secondo tempo. La squadra deve trovare un rimedio alla stanchezza per affrontare un tour de force di partite, sperando nel recupero di Achille Polonara e valutando l'entità dell'infortunio di Smith.

1 dicembre 2023

MONACO (Germania)

Arrabbiato per una partita dove la sua squadra era partita bene, ma poi si è persa, il coach della Virtus Luca Banchi stigmatizza il fatto che un gruppo esperto come quello bianconero avrebbe dovuto gestire in maniera diversa il calo fisico accusato nel secondo tempo.

"Siamo molto dispiaciuti – spiega il tecnico bianconero – perché avevamo approcciato la partita con un buon focus, buona qualità e buon impatto offensivo e difensivo. Da due minuti prima della fine del secondo quarto abbiamo perso in fluidità e scelte di tiro, anche per problemi di falli, e ci siamo disuniti. Dobbiamo andare avanti, questa è l’Eurolega, ma dobbiamo essere capaci di produrre sempre la stessa qualità di basket, per tutta la partita. Complimenti a Monaco, che ha avuto impatto fisico, come dimostrano le sette stoppate e i rimbalzi, ed è stato capace di tornare dal -14 e poi di non farci più entrare in partita. Noi dobbiamo correggere gli errori, avere più confidenza e chimica, e saper affrontare gli infortuni, come oggi è successo a Smith. Dobbiamo saper superare queste situazioni".

Resta il fatto che un rimedio alla stanchezza va trovato dato che domenica a Bologna arriva Tortona e mercoledì ci sarà la visita del Barcellona, mentre venerdì sarà il turno del Maccabi per poi domenica 10 dicembre andare a Milano. Un tour de force mica da ridere con il club che spera di recuperare Achille Polonara già per la gara contro i catalani.

Di lui in questo momento c’è bisogno come il pane e i suoi test fisici sembrano dare risultati positivi. Il fatto di essere anche un italiano lo rende un giocatore essenziale nelle rotazioni.

Intanto oggi inizieranno le prime valutazioni per capire quale sarà l’entità dell’infortunio di Smith, un’altra tegola dato che lo statunitense sembrava essersi definitivamente inserito nei meccanismi della squadra.

m. s.

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