La classifica riguarda le partite della regular season. Shengelia è arrivato terzo dopo Tucker. Belinelli e Aradori sono al top: premiati come migliori giocatori

Votati rispettivamente Mvp della serie A e dell’A2. Due traguardi importanti. conquistati a 38 e 35 anni.

di FILIPPO MAZZONI -
16 maggio 2024
Belinelli e Aradori sono al top: premiati come migliori giocatori

Belinelli e Aradori sono al top: premiati come migliori giocatori

Bologna si conferma BasketCity a livello di squadra, ma anche a livello di prestazioni e titoli personali. Marco Belinelli, capitano e bandiera della Virtus Segafredo, e oggi impegnato in campo con le V Nere contro Tortona, è stato infatti eletto come migliore giocatore della stagione regolare della seria A.

Intitolato ad una icona della pallacanestro italiana e internazionale come Dino Meneghin, il premio è stato vinto proprio dal capitano della Virtus con il 14.7 per cento dei voti. Nella conquista del titolo di mvp UnipolSai, Belinelli ha preceduto Rayjon Tucker, giocatore dell’Umana Reyer Venezia, che ha raggiunto l’11.4 per cento dei voti e al compagno di squadra Tornik’e Shengelia con il 10.3. Il premio acquista ancora più valore perché è stato votato dai club, dirigenti, allenatori e giocatori, dai media e dalla community e dai fans.

Per Beli una media 13.9 punti a partita, con il capitano delle V nere che ha celebrato il riconoscimento sui social, postando anche una immagine a lui dedicata "Sei tu papà Mvp della stagione Lba".

Riconoscimento personale anche per Pietro Aradori eletto mvp italiano della stagione regolare di serie A2. Il riconoscimento al giocatore della Fortitudo è stato assegnato sulla base dei voti ricevuti da dirigenti, allenatori e capitani dei club di A2. Aradori è stato il migliore realizzatore italiano del campionato, con 18.4 punti di media. Per lui una stagione con grande continuità di rendimento, con 23 gare su 27 in doppia cifra per punti realizzati, 9 oltre quota 20, con un massimo di 30 punti a Cividale.

"Doggy" ha ringraziato sui social per il riconoscimento, chi lo ha votato, ma anche i compagni di squadra. "Grazie a tutti quanti hanno pensato che la mia stagione potesse valere un riconoscimento del genere. Ci tengo a sottolineare che senza i risultati di squadra che abbiamo avuto durante tutto l’anno, queste prestazioni avrebbero avuto un valore diverso. E ora arriva il bello".

Niente male, soprattutto considerando che i due giocatori hanno rispettivamente 38 anni e 35 anni. E per loro non è certo finita qui. Anzi.

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