La Virtus a Belgrado cerca delle risposte. Coach Ivanovic: "C’è tanto da migliorare"
Basket Eurolega Ore 20,15 contro il Maccabi per evitare l’ottavo ko consecutivo. Nei dodici Clyburn, ma si ferma il lungo Diouf

Rayjon Tucker, 27 anni, avrà un’altra chance anche a Belgrado (Ciamillo)
"Sappiamo che ci aspetta una partita difficile", detta la linea Dusko Ivanovic prima della partenza della Virtus per Belgrado. La realtà è che da qui alla fine, che si giochi in Eurolega – dove la Virtus non ha più speranze né ambizioni – o in campionato, sono tutte sfide difficili. Lo sanno capitan Belinelli e il nucleo degli italiani. Lo sanno gli stranieri che, arrivati a questo punto della stagione, forse pensavano di avere qualcosa in più. In termini di punti e credibilità.
Si gioca alle 20,15 a Belgrado, ma l’avversaria non sarà una compagine serba. Perché Belgrado, ormai da un paio di stagioni, è anche la casa del Maccabi Tel Aviv.
Partita difficile per il cammino europeo della Virtus – le sconfitte consecutive sono salite a sette – e resa ancora più spinosa dai due punti gettati alle ortiche domenica a Napoli. Due punti che avrebbero potuto significare primato solitario e almeno un sorriso convinto. In Europa, intanto, La Virtus ha perso con Monaco, Partizan, Parigi, Olympiacos e Real Madrid alla Segafredo Arena. Senza lasciare tracce a Istanbul, sia in casa del Fenerbahce sia in quella dell’Efes. Per ritrovare una Virtus vincente, bisogna risalire al 17 gennaio, blitz in Germania, in Baviera, nella tana del Bayern. Poi, solo sconfitte. Nei dodici rientra Will Clyburn, che difficilmente oggi sarà utilizzato. Ma esce Momo Diouf, gonalgia. L’azzurro è rimasto alla palestra Porelli, a curarsi e lavorare. La situazione sarà monitorata giorno dopo giorno, ma appare difficile, a questo punto, vederlo in campo a Trieste.
Paradossalmente potrebbe essere un vantaggio per Ivanovic, che ama quintetti arditi senza centri di ruolo. E una chance in più forse, per Grazulis. Detto che giocherà nell’arena intitolata al professor Aleksandar Nikolic (diretta Sky, Dazn e Nettuno Bologna Uno) gli arbitri saranno Mogulkoc, Latisevs e Vyklicky.
Ma torniamo al pensiero del coach montenegrino su questo confronto nel quale la Virtus dovrà dimostrare qualcosa a se stessa, ma anche ai vertici dell’Eurolega, per provare a restare attaccata alla competizione più spettacolare.
"Dobbiamo migliorare – dice Ivanovic – a partire dalla gara contro il Maccabi. Ha cambiato tanto durante la stagione e ora è davvero una squadra atletica, probabilmente la migliore in transizione e nei rimbalzi offensivi. Sappiamo che ci aspetta una partita difficile".
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Rayjon Tucker che, qualora la trasferta di Napoli facesse testo, ha ormai superato nelle rotazioni Justin Holiday, che in Campania è rimasto a guardare.
"Ovviamente vogliamo vincere – sentenzia Tucker –. Abbiamo avuto una piccola striscia di sconfitte in trasferta e ogni partita è importante per migliorare e crescere come squadra. Quello che dovremo fare sarà scendere in campo in maniera dura".
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