La Virtus e l’Eurolega, la storia continua. A giugno è in arrivo la nuova licenza annuale

L’Eca premierà ancora la Segafredo per il lavoro e gli investimenti. Hackett fa 300 in Europa: "Questo vuol dire che sono vecchio"

di MASSIMO SELLERI -
4 aprile 2024
La Virtus e l’Eurolega, la storia continua. A giugno è in arrivo la nuova licenza annuale

La Virtus e l’Eurolega, la storia continua. A giugno è in arrivo la nuova licenza annuale

Domani a Milano la Virtus disputerà la sua 144sima gara in Eurolega. Venerdì sera contro il Panathinaikos, invece, Daniel Hackett ha registrato la sua 300sima partita nella massima competizione continentale.

Le due storie viaggiano sulle stesse rotaie dal 2022 e sono destinate a rimanere a braccetto fino al 2026. Chi si diverte ad abbinare un significato particolare ai numeri, sa che le due cifre hanno in comune la figura dell’angelo. Nel primo caso è la misura in braccia, comunicata dalla creatura alata, delle mura della nuova Gerusalemme e da qui l’idea che questo numero rappresenti la ricostruzione, mentre nel secondo viene chiamata in causa la figura dell’angelo custode che ti consiglia di educare e affinare l’istinto per essere sempre persone migliori. Suggestivo che i due concetti calzino a pennello con i soggetti in questione.

Nonostante febbraio e marzo siano stati due mesi terribili dal punto di vista dei risultati e aprile non sia iniziato nel migliore dei modi, comunque finisca questa stagione la V nera sarà nelle prime 10 squadre d’Europa. Un risultato straordinario se si pensa che nel 2016 la squadra era finita nelle sabbie mobili della serie A2 e da lì in poi grazie ai quattrini del presidente Massimo Zanetti ha iniziata una lenta e costante risalita riportando anche l’entusiasmo nella tifoseria bianconera.

Lavoro quotidiano e investimenti che a fine giugno dovrebbero ricevere come riconoscimento una nuova licenza annuale per disputare l’Eurolega anche nella stagione 2024/25. Di più non si può ottenere e non per una questione di prestigio o di livello di importanza, ma perché nel giugno del 2025 l’Eca azzererà tutte le licenze e effettuerà una nuova distribuzione.

Hackett ha compiuto 37 anni lo scorso dicembre e in carriera tra competizioni nazionali e internazionali ha vinto tantissimo. Eppure il suo approccio con la pallacanestro è sempre quello del ragazzino che deve imparare qualcosa. Il suo esordio casalingo con la maglia della V nera fu pessimo con uno 0/8 al tiro contro Lubiana. Lui non si ripiegò dietro al classico alibi della serataccia ma, conclusa la partita, si mise ad allenarsi al tiro mentre i suoi compagni erano sotto la doccia.

"In realtà mi sento vecchio – commentava il play statunitense in un video dell’Eurolega -. E questo significa che ho giocato molte stagioni e tanti anni. Tutti questi traguardi che si stanno sommando mi fanno sentire molto umile". Anche questo è vero se si considera la sua dichiarazioni alla notizia dell’ingaggio di Dunston: "Bryan è un vincente e con uno così in spogliatoio c’è solo da stare in silenzio e ascoltare". Intanto domani la Virtus scenderà in campo in un Forum che ha raggiunto il sold out con il duplice obiettivo di interrompere la striscia negativa di 7 sconfitte consecutive e di consolidare l’ottavo posto per disputare i play-in dalla posizione migliore in assoluto. La squadra partirà questo pomeriggio per il capoluogo lombardo e Isaia Cordinier non dovrebbe salire sul pullman.

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