La Virtus vuole il ’posto fisso’ in Europa. Stella Rossa e Partizan fanno la voce grossa

Serie A I bianconeri puntano ad aggiudicarsi la licenza pluriennale, ma le squadre di Belgrado e Parigi hanno lo stesso obiettivo

di MASSIMO SELLERI
2 settembre 2024
La Virtus vuole il ’posto fisso’ in Europa. Stella Rossa e Partizan fanno la voce grossa

Coach Banchi ha a disposizione una squadra forte e motivata

Bologna, 2 settembre 2024 – Quando in termini netti si ha un budget inferiore alle dirette avversarie non basta avere le idee chiare, ma bisogna averle anche buone. Questa è la situazione in cui si trova attualmente una Virtus che vuole entrate nella cerchia delle prime dieci posizioni dell’Eurolega per disputare almeno i play-in e per poi far valere i suoi risultati sul campo quando l’Eca deciderà a quale club consegnare le nuove licenze pluriennali. E’ importante distinguere tra netto e lordo dato che la fiscalità nei diversi stati europei è diversa e non è un segreto che il nostro Paese è tra i primi del continente quando si parla di tasse. Tra le realtà che hanno gli stessi obiettivi sportivi e politici della V nera ci sono le due squadre di Belgrado, Stella Rossa e Partizan. Con loro anche Parigi che, al momento di accettare il suo biglietto per la massima competizione europea, ha sottolineato come le licenze rinnovate di stagione in stagione non consentano alle proprietà di imbastire una programmazione di ampio respiro. L’idea di costruire un roster che abbia un equilibrio migliore rispetto alla squadra precedente è già una base di partenza così come il fatto che i tre nuovi volti italiani, Nikola Akele, Momo Diouf e Riccardo Visconti, per un motivo o per un altro sono a caccia di un riscatto dopo una stagione non particolarmente brillante.

L’essere riusciti ad ingaggiare un elemento del calibro di Will Clyburn è stato un ottimo colpo di mercato anche perché la coppia che andrà a formare con Marco Belinelli sarà un groviglio di spine nel fianco per tutte le difese. A loro due si dovrebbe aggiungere Rayjon Tucker che, pur non avendo mai messo piede in Eurolega, ha comunque una notevole esperienza ad alto livello, mentre con questa asticella devono ancora confrontarsi Andrejs Grazulis e il play Matt Morgan. Quest’ultimo si è scatenato sabato nel primo scrimmage di questa preparazione estiva contro Pesaro ma, con tutto il rispetto per la formazione marchigiana, gli spifferi dicono che il divario finale tra le squadre è stato notevole e quindi l’impegno amichevole è servito soprattutto per rompere il ritmo degli allenamenti.

Tra meno di tre settimane la V nera sarà impegnata nella seconda semifinale di SuperCoppa contro Napoli per cui per utilizzare una espressione di uso comune ci vorrà tanta ‘calma e gesso’. La locuzione arriva dal gioco del biliardo a stecche e sta ad indicare come i giudizi sommari non servano quando si vuole mettere la palla in buca. Mercoledì la squadra sarà presentata in Fiera all’interno della manifestazione Farete, mentre venerdì e sabato disputerà un torneo internazionale a Cagliari.

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