L’analisi del coach: "Il calendario è compresso, questa squadra deve trovare energie al suo interno». Banchi: "Nervosi e disordinati. Fare l’Eurolega ha un prezzo»

BOLOGNA Non è bastato l’orgoglio, il colpo di coda finale ad una Virtus stanca fisicamente e mentalmente per evitare il ko...

17 dicembre 2023

Non è bastato l’orgoglio, il colpo di coda finale ad una Virtus stanca fisicamente e mentalmente per evitare il ko interno con al Reyer Venezia. La prima sconfitta interna in campionato dei bianconeri arriva all’overtime, dopo una sfida che Belinelli e compagni hanno a lungo rincorso quasi agguantandola proprio nel finale. "E’ stata una partita complicata, abbiamo fatto fatica ad approcciarla e interpretarla – conferma coach Luca Banchi – siamo stati invece troppo disordinati, Venezia è stata più lucida di noi. Nel finale ci abbiamo provato con il desiderio e la volontà di riprenderla, ma poi ci sono stati fattori, come il fallo tecnico fischiato a Shengelia che alla fine hanno inciso. Il finale di partita è stato nervoso e abbiamo sprecato la possibilità di conquistare una vittoria che sarebbe stata importante. Adesso dobbiamo resettare in vista del doppio appuntamento di Eurolega che ci attende e poi dalla prossima sfida di campionato a Pistoia".

Un approccio difficile visti i tanti impegni.

"Chi gioca l’Eurolega ha un calendario compresso lo sappiamo – conferma il coach grossetano – gli infortuni in questi giorni non ci aiutano. Questa squadra ha una sua storia e deve trovare al suo interno le energie per affrontare questi grandi appuntamenti che l’attende. Ovvio serve il contributo di tutti, con uno sforzo difensivo, lottando a rimbalzo o recuperando palloni, non solo con i punti. Siamo quasi riusciti a vincere una partita che sembrava segnata dall’inizio", conclude il coach bianconero.

Filippo Mazzoni

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