Magia Lundberg La solita tripla salva Virtus

Dopo aver toccato anche il -6, i bianconeri trovano la parità a quota 79. Poi l’ennesima stoccata del danese mette all’angolo il Partizan .

di MASSIMO SELLERI -
3 febbraio 2024
Magia Lundberg La solita tripla salva Virtus

Magia Lundberg La solita tripla salva Virtus

Virtus Bologna

88

Partizan Belgrado

84

SEGAFREDO : Cordinier 12, Lundberg 20, Belinelli 20, Pajola 3, Dobric, Shengelia 8, Hackett 7, Mickey 4, Polonara ne, Zizic ne, Dunston 7, Abass 7. All. Banchi.

PARTIZAN BELGRADO: Smith 6, Leday, Avramovic 16, Koprivica 4, Punter 22, Smailagic 6, Nunnally 18, Andjusic ne, Dozier 10, Ponitka, Kaminsky 2, Cabloco. All. Obradovic

Arbitri: Lottermoser, Pukl, Trawicki

Note: parziali 19-19; 35-31; 62-58. Tiri da due: Virtus Bologna 20/29; Belgrado 23/41. Tiri da tre: 11/28; 9/16. Tiri liberi: 15/20; 11/16. Rimbalzi: 29; 25.

Finisce con i tifosi della Virtus che cantano "Iffe, Iffe" sottolineando come ancora una volta il danese abbia tolto le castagne dal fuoco alla loro squadra del cuore. Non è l’unico eroe, perché con lui vanno citati Isaia Cordinier e Awudu Abass, ma è straordinario come Lundberg si accenda nei momenti difficili.

Il dato più importante è che si torna a vincere in Eurolega, con Toko Shengelia che è rientrato pur essendo in un evidente ritardo di condizione.

A 52’’ dalla fine il tabellone indica la perfetta parità sul 79-79 (con la Virtus che era precipitata a -6 sul 71-77, break ricucito da sei punti in fila di Cordinier). La palla è in mano al Partizan e come si può immaginare la Segafredo Arena è una bolgia. Bryant Dunston fa subito su Smailagic che infila entrambi in liberi. La Virtus si affida all’uomo che in tante occasioni ha risolto le partite: tripla di Lundberg, 82-81. I serbi perdono palla, Abass ad andare in lunetta quando restano da giocare solo 9’’. Abi non commette errori e Obradovic chiama timeout rimettendo nella metà campo offensiva. Abass ruba palla e schiaccia (86-81) e il popolo della V nera esulta. Con un’azione velocissima l’ex Punter realizza la tripla dell’86-84. Mancano un secondo e 6 decimi e questa volta è Luca Banchi a chiedere la sospensione. Subito fallo su Belinelli che ai liberi si dimostra un grande capitano.

E’ l’epilogo di una partita dove la Virtus è partita con il freno a mano tirato (5-10) è riuscita a portarsi sul + 12 (56-44) e poi si è fatta improvvisamente riacchiappare dando l’idea di non avere sufficiente energia per portare a casa il successo davanti allo sguardo di Rascio Nesterovic. Oggi si riposa, con il prossimo impegno che è fissato per lunedì a Treviso.

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