Mondiali: ieri sconfitta per la Francia di Cordinier contro il Canada. Bene l’Italia di Ricci e Pajola che supera l’Angola al debutto nella competizione. Oggi tocca a Scariolo con la sua Spagna campione in carica

Nel pomeriggio (ore 15.30) il coach bianconero guiderà la nazionale iberica nell’esordio con la Costa d’Avorio a Giacarta

26 agosto 2023
Oggi tocca a Scariolo con la sua Spagna campione in carica

Oggi tocca a Scariolo con la sua Spagna campione in carica

Sfortunato l’esordio di Isaia Cordinier ai campionati del Mondo: ieri la nazionale francese è stata sconfitta dal Canada con il risultato di 95-65.

Cordinier ha dato comunque l’idea che, in questa estate dove prima doveva essere escluso dalla competizioni iridata e poi è stato convocato all’ultimo momento a causa dell’infortunio di Frank Ntilikina, il "tira e molla" della Virtus non ha perso la sua proverbiale energia sebbene abbia litigato con il canestro.

Questo pomeriggio (ore 15.30) toccherà a Sergio Scariolo guidare la Spagna nella gara contro Costa d’Avorio a Giacarta. La formazione iberica è la detentrice del titolo e in questo percorso cerca una conferma dopo aver vinto gli Europeo esattamente un anno fa.

Oggi scenderà in campo anche la Serbia, dove milita il nuovo esterno bianconero Ognjen Dobric, che affronterà la Cina allenata da Sale Djordjevic, con la nazionale slava che ritrova così per la prima volta il suo ex allenatore.

Storico anche l’incontro che riguarda Toko Shengelia, con la Georgia che affronterà Capo Verde. E’ la prima volta che la giovane nazionale caucasica affronta un campionato del mondo e questo è sicuramente motivo di orgoglio per chi ha lottato per la sua indipendenza dal blocco sovietico e ha dovuto accettare che alcuni dei suoi territori siano ancora occupati dalla Russia.

Ieri sono inoltre scesi in campo anche i due italiani Alessandro Pajola e Achille Polonara, autori di due buone prove. Quando il ct Pozzecco ha avuto bisogno di qualcuno che ragionasse per affrontare l’atletismo dell’Angola, ha trovato le risposte giuste dal play virtussino, mentre Polonara ha dimostrato come non sia affatto arrugginito dopo una stagione non facile, vissuta tra l’Efes e lo Zalgiris.

Massimo Selleri

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